‘Ditegli sempre di sì’ a Todi Martedì 23 novembre, alle 21 la Compagnia di Teatro di Luca De Filippo arriva al Teatro Comunale di Todi con l'esilarante e spiazzante commedia 'Ditegli sempre di sì'

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Ditegli sempre di sì – E. Sorgente, G. Imparato, N. Di Pinto, P. Fulciniti, F. Altamura, M. De Matteo – Foto di Lia Pasqualino

TODI (PG) – Martedì 23 novembre, alle 21 la Compagnia di Teatro di Luca De Filippo arriva al Teatro Comunale di Todi con l’esilarante e spiazzante commedia Ditegli sempre di sì, diretta da Roberto Andò, uno tra i più autorevoli registi italiani.

In scena un folto e sorprendente cast tra cui risaltano i bravissimi Gianfelice Imparato nel ruolo del protagonista Michele Murri e Carolina Rosi che interpreta sua sorella Teresa.

Vivace, colorata e divertente, l’opera è uno dei primi testi scritti da Eduardo De Filippo ed è basata sul perfetto meccanismo del testo in equilibrio tra comico e tragico, il cui protagonista è un pazzo metodico con la mania della perfezione. Pur conservando le sue note farsesche, lo spettacolo suggerisce una serie riflessioni sul labile confine tra salute e malattia mentale, tra porte che si aprono e si chiudono, equivoci, fraintendimenti, menzogne, illusioni, bovarismi e lo spettatore si ritrova così in un clima sospeso tra la surrealtà tipica di Achille Campanile e un Pirandello irresistibilmente proiettato nel pastiche.

“È con grande emozione che mi accosto alla regia di un testo di Eduardo, raddoppiata dall’onore di dirigere la compagnia intestata a un grande amico e straordinario interprete: Luca De Filippo. Ditegli sempre di sì è una commedia in bilico tra la pochade e un vago pirandellismo, un congegno bizzarro in cui Eduardo si applica a variare il tema della normalità e della follia, consegnando al personaggio di Michele Murri, il protagonista, i tratti araldici della sua magistrale leggerezza. L’intreccio è di una semplicità disarmante e si direbbe che l’autore si sia programmaticamente nascosto dietro la sua evanescenza per dissimulare l’inquietudine, e la profondità, che vi stava insinuando. Come se ne avesse pudore, o paura.”

Ditegli sempre di sì è uno dei primi testi scritti da Eduardo, un’opera vivace, colorata il cui protagonista è un pazzo metodico con la mania della perfezione. La pazzia di Michele Murri è vera, infatti è stato per un anno in manicomio e solo la fiducia di uno psichiatra ottimista gli ha permesso di ritornare alla vita normale. Michele è un pazzo tranquillo, socievole, cortese, all’apparenza l’uomo più normale del mondo, ma in verità la sua follia è più sottile perché consiste essenzialmente nel confondere i suoi desideri con la realtà che lo circonda; eccede in ragionevolezza, prende tutto alla lettera, ignora l’uso della metafora, puntualizza e spinge ogni cosa all’estremo. Tornato a casa dalla sorella Teresa si trova a fare i conti con un mondo assai diverso dagli schemi secondo i quali è stato rieducato in manicomio; tra equivoci e fraintendimenti alla fine ci si chiede: chi è il vero pazzo? E qual è la realtà vera?

Per accedere a teatro è necessario il Green Pass.

Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.

E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.

FONTE: Ufficio Stampa Teatro Stabile dell’Umbria (Francesca Torcolini).