Tesori dell'Umbria

Umbria Danza Festival 2021

Martedì 9 novembre alle 21 al Teatro della Filarmonica di Corciano in scena uno spettacolo liberamente ispirato al romanzo “I Poveri” dello scrittore e storico portoghese Raul Brandão. Ingresso gratuito.

Umbria-Danza-Festival-inCORCIANO (PG) – Si terrà al Teatro della Filarmonica di Corciano il terzo appuntamento della prima edizione di Umbria Danza Festival, la rassegna di spettacoli multidisciplinari ideata da Dance Gallery con l’obiettivo di avvicinare il pubblico della regione ai diversi linguaggi della danza.
Martedì 9 novembre alle 21.00 è la volta della Compagnia Zerogrammi – tra le più prestigiose compagnie di teatrodanza del panorama italiano – con il suo “Elegia delle cose perdute”, spettacolo ispirato al romanzo “I Poveri” dello scrittore e storico portoghese Raul Brandão.
I quadri che ne compongono la narrazione diventano la mappa di un viaggio nei luoghi (interiori) dei personaggi de “I Poveri”: figure derelitte e però goffe al limite del clownesco, accomunate dal medesimo sentimento di malinconica nostalgia e desiderio di riscatto. Lo spazio che intercorre tra l’osservatore e queste storie (e tra queste storie e il sogno condiviso cui tendono) è una lontananza dal sapore leopardiano, una grottesca parata di figure in transito, come clown di un teatro popolare che fiorisce da un anelito comune, che non ha bisogno di orpelli per accadere, che si racconta ovunque, in un prato, in un vicolo, un cortile, un qualunque luogo di vita (M.Augé), una stazione di posta di fronte al giorno che finisce. Corpi e paesaggio dialogano e si riconoscono in un desiderio comune, una capriola del pensiero, abbandono al tempo sospeso e ciclico di un valzer, forma di una tristezza nostalgica nel suo incedere ciclico e sospeso, che chiede di essere celebrata, attraversata, dentro un desiderio non già di possesso ma di appartenenza. Ed ecco che dentro questa logica di colpo svanisce ogni idea di miseria o povertà possibile, non esiste più niente che possa essere davvero perduto.

Il progetto, la regia e la coreografia sono di Stefano Mazzotta, la creazione e l’interpretazione di Amina Amici, Lucrezia Maimone, Simone Zambelli, Damien Camunez, Manuel Martin, Miriam Cinieri, Gabriel Beddoes, Alessio Rundeddu.
Già presentato a Norcia in versione urbana site specific lo scorso giugno nell’ambito del progetto HOME Futuro Presente, a Corciano sarà presentata la versione teatrale.

Con 8 spettacoli per 13 repliche, da ottobre 2021 a settembre 2022 e in 7 diversi comuni dell’Umbria – Arrone, Cascia, Corciano, Foligno, Magione, Montone e Perugia –, l’Umbria Danza festival vuole avvicinare il pubblico ai linguaggi del contemporaneo grazie a una proposta di appuntamenti di elevata qualità artistica e tecnica. Ospiti della rassegna saranno artisti di spicco della nostra regione come Lucia Di Pietro, Alice Gosti, Paolo Rosini e i giovani danzatori umbri selezionati per il progetto formativo C.R.E.A.; compagnie di radicata riconoscibilità nel panorama italiano come Zerogrammi, Abbondanza/Bertoni, Sosta Palmizi, anche con proposte legata all’infanzia e all’adolescenza.

Ingresso gratuito
Prenotazione obbligatoria su www.eventbrite.it fino al giorno precedente dello spettacolo.
Info: 3382345901 / info@dancegallery.it
www.dancegallery.it

“L’intervento è stato realizzato con il sostegno dei Fondi POR FESR Umbria 2014-2020 – Az. 3.2.1 – Avviso Pubblico per partecipazione Progetto Spettacoli dal Vivo”.

FONTE: Ufficio Stampa Dance Gallery (Federica Cesarini).

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