Cosa vuol dire stare in coppia? Nella commedia gli autori lo raccontano descrivendo in modo perfetto, con toni divertenti ma anche drammatici, le differenze tra psicologia maschile e femminile. Tutti ci si riconoscono infatti, perché Coppia aperta quasi spalancata porta in scena la relativa insofferenza al concetto di monogamia e rappresenta uno degli spettacoli più popolari in Italia.
Ironica quanto basta e sensuale quando vuole, Chiara Francini è un’artista eclettica, un vulcano di carisma e vitalità, con importanti ruoli sul piccolo e grande schermo, conduzioni al fianco di pilastri della tv come Pippo Baudo e un esordio letterario con 45mila copie vendute e 8 ristampe. Nello spettacolo, si mette alla prova con un testo importante, che celebra il ruolo della donna all’interno della coppia. L’energica Antonia incarna l’eroina perfetta di tutte le mogli tradite e racconta con ironia la loro “sopravvivenza” tra le mura domestiche. Pur di continuare a stare vicino al marito, la protagonista decide di accettare l’impensabile. Così tra dialoghi e monologhi brillanti si snodano gli episodi più assurdi. Soltanto quando nel cuore di Antonia si insidia un nuovo uomo, giovane e intelligente, il marito sembra accorgersi dell’esistenza della moglie, del suo essere donna, del suo disperato bisogno di essere amata e considerata.
“Prima regola: perché la coppia aperta funzioni, deve essere aperta da una parte sola, quella del maschio! Perché… se la coppia aperta è aperta da tutte e due le parti… ci sono le correnti d’aria!”.
Per accedere a teatro sono necessari Super Green Pass e mascherina di tipo ffp2. Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075 57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati un’ora prima dello spettacolo, altrimenti saranno rimessi in vendita.
Le foto sono di Manuela Giusto
FONTE: Ufficio Stampa Teatro Stabile dell’Umbria (Francesca Torcolini).