Agriumbria in tour da Nord a Sud Dal 1 al 3 aprile, ad Umbriafiere, torna l’appuntamento con le ultime novità del settore

Presentazioni e partnership spingono l’evento di Bastia. Dopo Verona sarà la volta di Bari e Roma. Nel 2019 la rassegna ha superato i 450 espositori sfiorando le 100.000 presenze in tre giorni. Con questi numeri è uno degli appuntamenti di riferimento del settore.

Zootecnia, meccanizzazione e formazione: i tre pilastri dell’agricoltura del futuro protagonisti alla 53esima edizione di Agriumbria. A Bastia Umbra (Pg) anche il rapporto sui consumi delle carni di qualità e tanto altro ancora.

AgriumbriaBASTIA UMBRA (PG) – Continua il viaggio in Italia di Agriumbria, che dopo essere stata a Veronafiere, sarà a Bari, ospite di Enoliexpo dal 10 al 12 marzo. Prevista a Roma, invece, lunedì 14 marzo, presso la sede di AIA (Associazione italiana agricoltori) la presentazione alla stampa nazionale e di settore. Agriumbria sempre più punto di riferimento grazie alle tante partnership, non solo istituzionali, ma anche con altre fiere simili. Grazie proprio a queste collaborazioni, la fiera di riferimento del Centro-Sud Italia è stata protagonista a Fieragricola, l’evento che si è svolto fino al 5 marzo nel polo fieristico di Verona e che ha attirato centinaia di migliaia di visitatori. Presso lo stand di Agriumbria è stata presentata la 53esima edizione che tornerà dal 1 al 3 aprile nei padiglioni di Basti Umbria (Pg). “La partnership con Fieragricola ci permette ogni anno di essere presenti a questi grandi appuntamenti – spiega Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere – era già successo a Bologna con Eima e succederà ancora a Bari e poi a Roma, un modo per fare sistema e per ottimizzare la comunicazione e la promozione dell’agricoltura italiana”. Agriumbria, infatti, sarà ancora in trasferta, a Bari, in occasione di ENOLIEXPO (10/12 Marzo – Fiera del Levante), mentre il 14 marzo si svolgerà la conferenza stampa di presentazione a Roma, presso la sede della Associazione italiana agricoltori e di Coldiretti, Palazzo Rospigliosi.

Agriumbria 2022, il cuore pulsante dell’agricoltura. Intanto già si lavora nei padiglioni per la edizione numero 53, la prima a tornare nelle sue date consuete dopo il Covid-19. Oltre alla parte espositiva, che come sempre sarà articolata nei vari settori d’interesse, dalla meccanizzazione alla tecnologia aziendale, la fiera si concentrerà nuovamente sui ring esterni dove torneranno finalmente i concorsi zootecnici dedicati alla Nazionale della Chianina (che torna come biennale), la Nazionale Romagnola, la Nazionale Charolaise e la Nazionale Limousine, che vanno ad aggiungersi agli altri appuntamenti dei concorsi nazionali dedicati alle varie razze. Il tutto in stretta collaborazione con AIA – Associazione Italiana Allevatori, storico partner di Agriumbria. Torna poi Milktec, spazio dedicato alla tecnologia per la filiera lattiero-casearia; verranno presentate dunque le ultime tecnologie sul fronte di macchine e attrezzatura per la mungitura e la lavorazione del latte. Ci saranno poi le mostre e le rassegne zootecniche, gli altri saloni specializzati (Bancotec, Enotec, Oleatec) e le aree espositive nelle quali vengono proposte soluzioni di innovazione dei mezzi tecnici, saranno solo alcuni dei fulcri della fiera che nei giorni avrà anche un ricco programma di convegni, meeting e master di approfondimento pensati per mettere aziende, associazioni di categoria e mondo scientifico in un confronto unico.

FONTE: Ufficio Stampa Mg2 comunicazione (Giorgio Vicario).