‘La parrucca’ di Natalia Ginzburg Al Teatro Secci di Terni e al Teatro Mengoni di Magione, da martedì 22 a giovedì 24 marzo, va in scena lo spettacolo La parrucca di Natalia Ginzburg

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Foto di Marina Alessi

Comico, drammatico, vero, scritto con l’ironia e la leggerezza che rendono la Ginzburg unica nel panorama della narrativa e della drammaturgia italiana. Martedì 22 e mercoledì 23 marzo, alle 21, al Teatro Secci di Terni e giovedì 24 marzo al Teatro Mengoni di Magione, sempre alle 21, va in scena La parrucca, spettacolo tratto da La Parrucca e Paese di Mare – due atti unici di Natalia Ginzburg – che vede sul palco Maria Amelia Monti insieme a Roberto Turchetta, per la regia di Antonio Zavatteri.

La commedia, piena di sottintesi e straordinariamente libera, come solo il linguaggio di Natalia sa essere – un linguaggio dall’intento quasi pedagogico – narra della patologia inguaribile tra uomini e donne.

In Paese di mare una coppia girovaga e problematica prende possesso di uno squallido appartamento in affitto. Lui, Massimo, è un uomo perennemente insoddisfatto, passa da un lavoro all’altro ma vorrebbe fare l’artista. Lei, Betta, è una donna ingenua, irrisolta, che si deprime e si annoia facilmente, e tuttavia è genuina come solo i personaggi della Ginzburg sanno essere. A Betta la nuova casa non piace, come non le piace quel piccolo paese di mare. Ma Massimo, che ha la speranza di trovare un lavoro nell’industria di famiglia di un suo vecchio amico, la convince a restare. Tranne che l’amico si rivelerà pieno di problemi e non lo riceverà nemmeno. Ne La Parrucca ritroviamo Betta e Massimo in un piccolo albergo isolato, dove si sono rifugiati per un guasto all’automobile. Betta è a letto disperata e dolorante perché durante un litigio Massimo l’ha picchiata. Massimo, che ora è pittore ma dipinge quadri che la moglie detesta, si è chiuso in bagno a leggere. Dopo aver urlato al marito la sua rabbia e la sua frustrazione per un matrimonio che non funziona più, Betta telefona alla madre e le rivela di essere incinta di un politico con cui ha una relazione clandestina.

La parrucca conferma Maria Amelia Monti come straordinaria interprete ginzburghiana, l’attrice più adatta oggi a far rivivere quel personaggio femminile che tanto aveva di Natalia stessa.

Per accedere a teatro sono necessari Super Green Pass e mascherina di tipo ffp2. Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati un’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.

FONTE: Ufficio Stampa Teatro Stabile dell’Umbria (Federica Cesarini).