Ultimi giorni per visitare la mostra ‘Si vede il silenzio. Lani Irwin – Alan Feltus’ A Gualdo Tadino la grande pittura di figurazione americana

Lani Irwin
Lani Irwin

GUALDO TADINO (PG) – C’è tempo fino a domenica 10 aprile per visitare con ingresso libero, nella chiesa monumentale di San Francesco a Gualdo Tadino (PG), oltre 30 opere dei maestri della figurazione contemporanea americana Lani Irwin e Alan Feltus. “Si vede il silenzio”, a cura di Catia Monacelli, promossa dal Polo Museale, con il patrocinio del Comune, è il titolo del suggestivo progetto. La loro pittura è caratterizzata dall’immobilità più assoluta: ogni segno, gesto e loro produzione sulla tela, ci richiama alle atmosfere della Metafisica, cariche di dimensioni magiche, enigmatiche, pregne di ieraticità, uno stato di indotta sospensione dalla realtà, che lascia gli osservatori increduli, partecipi di un mistero. Lani ed Alan nella vita sono moglie e marito, arrivano dagli Stati Uniti in Italia nel 1987, con l’interesse per l’arte Metafisica, Giotto e i grandi del Rinascimento. Fuori dagli schemi precostituiti, vivono in campagna, lontani dai ritmi frenetici, conducono un’esistenza riservata e intima, eppure sono fra i protagonisti della pittura figurativa americana contemporanea, il loro percorso professionale vanta importanti mostre e le loro opere negli States sono in prestigiose collezioni sia pubbliche che private.

La visita in città è anche l’occasione per scoprire un itinerario culturale unico, vicinissimi alla sede della mostra e a pochi metri gli uni dagli altri, con un biglietto unico, è possibile visitare i seguenti luoghi: il Museo Civico Rocca Flea, il Museo Opificio Rubboli, il Museo del Somaro, Il Museo dell’Emigrazione, il Museo della Ceramica e il Museo Archeologico Antichi Umbri. L’esposizione è aperta da martedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, ed è accompagnata da catalogo e da audio guida. Per informazioni si consiglia di visitare il sito www.polomusealegualdotadino.it o chiamare 3477541791.

Foto in copertina Alan Feltus

FONTE: Ufficio Stampa di Comune di Gualdo Tadino.