Tesori dell'Umbria

Perugia al centro della scena contemporanea

Sabato 30 luglio ben 5 spettacoli e il vernissage della mostra fotografica. Fino al 7 agosto oltre 20 spettacoli, 15 compagnie, 2 debutti, 2 coproduzioni, 2 compagnie straniere, 2 laboratori, masterclass quotidiane gratuite, film, mostre, talk e incontri con il pubblico.

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Foto di Vito Lorusso

PERUGIA – Un sabato ricco di eventi e spettacoli dove il pubblico avrà l’occasione di guardare e confrontarsi con un mix di grandi talenti affermati della scena italiana e giovani emergenti. Ben 5 spettacoli e una mostra nel programma di sabato 30 luglio per l’apertura, a Perugia, della prima edizione dell’Umbria Danza Festival.

Sicuramente tra le performance più attese ci sono le due produzioni di Spellbound Contemporary Ballet, tra le proposte italiane maggiormente competitive sul piano internazionale, apprezzate dalle platee dei principali Festival di Europa, Asia, Americhe, forti di una cifra stilistica inconfondibile esaltata da un ensemble di danzatori di eccellenza.

In programma, alle 21.30, al Chiostro di Sant’Anna, A better place e If you were a man per le coreografie di Mauro Astolfi, figura cardine di Spellbound. A better place è la ricerca ideale di un posto che potrebbe rivelarsi sempre migliore. Un luogo pensato per sé ma dove poter attrarre qualcuno. Interpreti Anita Bonavida, Mateo Mirdita. A seguire If you were a man, uno studio per quattro uomini su una profonda riprogrammazione dell’ascolto. Come si legge nella presentazione: “Se i suoni prodotti dai movimenti, dai respiri, potessero sempre essere decodificati in tempo utile alcune cose potrebbero essere evitate, potrebbero non accadere e si potrebbe imparare ad ascoltare efficacemente un corpo che non parla”. Interpreti Lorenzo Capozzi, Mario Laterza, Mateo Mirdita, Alessandro Piergentili.

Sempre alle 21.30, prodotto da Anghiari Dance Hub e Versiliadanza, ci sarà Stretching one’s arm again di Lucrezia C. Gabrieli. Prendendo ispirazione da Untitled (Blue, Yellow, Green on Red) di Mark Rothko, vengono utilizzati il codice cromatico e coreografico per entrare nel mondo delle idee, delle emozioni e dell’umanità coinvolgendo lo spettatore in un’esperienza visuale di astrazione della realtà.

L’inaugurazione di sabato 30 luglio prevede, alle 19.45, il vernissage della mostra Distant&Close. Come spiega Antonello Turchetti, curatore, direttore del Perugia Social Photo Fest, “In un mondo che ci vuole lontani, separati, isolati, divisi tra buoni e cattivi, vogliamo mostrare due visioni del mondo allo stesso tempo forti e fragili. Quella della fotografa russa, Alla Mirovskaya e del fotografo americano Donato Di Camillo e la loro capacità di raccontare la Human Community”. Ad anticipare gli eventi della sera, nel pomeriggio il pubblico avrà la possibilità, alle 18.30, alla Sala Sant’Anna, di guardare Marco Pregallini e Maria Stella Pitarresi in Sinopia secondo studio, prodotto da Twain_Cpd e Vi.Sa. Dance project con Resistentia (debutto) di e con Virginia Poli e Sara Maurizi, prodotto da Umbria Danza Festival. Tanti e tante tra artisti, coreografi, danzatrici, performer, andranno a comporre un cartellone eterogeneo per linguaggi e poetiche; aperto e accessibile sia in termini di proposte artistiche (danza, musica, performance che dialogano tra loro) che per la scelta dei prezzi dei biglietti e dei temi. Fino al 7 agosto in programma a Perugia la prima edizione dell’Umbria Danza Festival, unico e importante festival in Umbria dedicato alla danza contemporanea, promosso e realizzato da Dance Gallery. Sempre dal 30 luglio, e fino al 3 agosto, in programma le masterclass, 5 giorni di formazione e studio con i protagonisti e le protagoniste del festival. Le masterclass sono rivolte a professionisti, studenti e studentesse di danza. Biglietteria online su Liveticket.it – Per info e Prenotazione: info@dancegallery.it – 3382345901

FONTE: Ufficio Stampa Mg2 comunicazione (Giorgio Vicario).

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