Torna “Umbria in Voce” Festa della felicità che mette insieme talento e sociale

E’ partito il 14 luglio, con un programma che mette insieme arte, poesia, scrittura e musica, tra Gubbio, Scheggia e Sigillo. Stamattina la presentazione dell’evento, sostenuto dal Comune di Gubbio. Si alterneranno laboratori, concerti e performance.

ManifestoGUBBIO (PG) – Una festa della voce che mette insieme arte, poesia e musica in un programma articolato e sviluppato tra boschi e città, biblioteche e palchi. Torna a Gubbio, Scheggia e Sigillo “Umbria in Voce”, l’evento che unisce laboratori e performance rivolti a diverse fasce di età, organizzato dall’associazione Umbria in Voce e sostenuto dal Comune di Gubbio e dalla Fondazione Perugia.

La manifestazione, alla sua ottava edizione, è nata con l’obiettivo di creare un punto di congiunzione tra tutto quello che è “voce”  e i temi del benessere e della crescita della comunità, ed è stata presentata questa mattina in conferenza stampa dalla direttrice artistica Claudia Fofi, dal sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati e dall’assessora alle Politiche Giovanili Simona Minelli. Nelle parole della direttrice artistica Claudia Fofi “Umbria in Voce” non sarà un evento tradizionale, ma “una vera e propria festa alla quale le persone saranno accolte e chiamate a partecipare con la loro voce, con la loro creatività e i loro talenti, persone che da pubblico passivo si trasformeranno in parte attiva del processo artistico ed educativo”.  Di una manifestazione “capace di avere un occhio attento a tutto il territorio e a tutta l’area interna” ha parlato l’assessore Minelli, che ha raccontato l’appuntamento di “Umbria in voce” come “un evento capace di mettere insieme molti talenti e di offrire importanti possibilità ai giovani che cercano esperienze artistiche di alto livello”.  Non sarà quindi un festival, Umbria in Voce, ma un insieme di “azioni formative e trasformative per un territorio più felice”. E proprio sul concetto di felicità si è soffermato Stirati in conferenza stampa: “E’ bello che si utilizzi il termine “felicità”, una parola che deriva dal latino e ci richiama al concetto di fecondità, ricchezza, appagamento pieno. Ed è anche importante, a mio avviso, che si punti su eventi di tipo formativo, fondendo diverse e molteplici esperienze e superando finalmente confini e separatezze”.

Il ricco programma di “Umbria in voce” è partito il 14 luglio nella Biblioteca Sperelliana, a Gubbio, con la presentazione del libro di Giulia Nardi “Trasparente”, un viaggio autobiografico tra illustrazioni e poesie sul tema dei disturbi alimentari. Dal 15 al 17 luglio ci si sposta a Scheggia, dove è in programma una residenza artistica sulla costruzione della performance vocale con collaborazione con il Teatro della Fama. Sempre a Scheggia il 16 luglio una giornata densa di appuntamenti per gli appassionati del canto di tradizione orale e delle improvvisazioni poetiche in ottava rima, con un palco aperto notturno che chiama a partecipare poeti e musicanti. Dal 18 al 27 luglio ci si sposta a Gubbio con il tradizionale programma di Umbria in Voce Kids, coordinato e diretto da Giulia Nardi: appuntamenti per bambini da 0 a 13 anni. In particolare quest’anno si ptrà partecipare al piccolo coro di Umbria in Voce guidato da Michele Fumanti. Sempre in questi giorni sono numerosi gli appuntamenti di arteterapia, musicoterapia e scrittura creativa per gli adulti, guidati da bravi professionisti del territorio: Cathy Fiorucci, Francesca Nicchi, Riccardo Ruspi, Giulia Borsini. Il 30 luglio si va a Sigillo, Scuola di Musica Al Fondino, per il “Songwriting Summer Camp”, una giornata di immersione totale nella scrittura della canzone, rivolta a chi scrive poesie e testi, a chi canta, suona e strimpella ad ogni età. L’esperienza, guidata da un team composto da Michele Menichetti, Paolo Ceccarelli, Claudia Fofi e Carla Gariazzo, si conclude la sera con un concerto di presentazione del lavoro svolto aperta al pubblico. Arrivando al mese di settembre, grande emozione per il ritorno a Gubbio il 2 settembre di Albert Hera, uno dei massimi maestri al mondo di circle singing, allievo di Bobby Mc Ferrin, per un laboratorio di tre ore sicuramente entusiasmante. La sera del 2 si prosegue con “La città canta, intrecci di pietre e di voci”, cinque cori in cinque punti della città, per una passeggiata tra il gospel del Trasimeno Gospel Choir, i madrigali dei Tritonus Vocal Group, i canti popolari dell’Ensemble Tarantarci, l’Ensemble Cor e con la partecipazione straordinaria dei Serenologhi. Una proposta che permetterà ai visitatori di esplorare luoghi inconsueti e bellissimi di Gubbio e di incontrare il vero “genius loci” di questa città. La notte al pub The Village si prosegue con la festa della voce, una jam session aperta a tutti gli appassionati del cantare, accompagnati da Gregorio Paffi. La giornata del 3 settembre prosegue con un workshop di canti di tradizione orale del sud Italia, un seminario di avvicinamento al canto gregoriano con Lorenzo Cannelli e un’esperienza di canto mistico guidata da Claudia Bombardella e la collaborazione dell’ensemble Floriano Canal. Si chiude come sempre con Federico Giubilei, presidente dell’associazione Umbria in Voce, che offrirà la domenica mattina un seminario di tecnica vocale valido per un approccio olistico allo strumento voce.

Tutte le informazioni all’indirizzo mail umbriainvoce@gmail.com. Per consultare il programma completo www.umbriainvoce.it/programma.

FONTE: Ufficio Stampa Comune di Gubbio (Federica Grandis).