Si parte venerdì a Gubbio, in Biblioteca. Sabato le altre inaugurazioni, tutte con visite guidate a cura degli autori delle opere.
Si parte dunque venerdì alle 17, presso l’Ex Refettorio di San Pietro, dove, dopo gli interventi introduttivi delle istituzioni e di Felcos, verrà presentato il progetto di libro/catalogo di TAG e soprattutto, con la guida degli stessi artisti, sarà possibile visitare la mostra del collettivo delle Classi 2ALA e 2BLA del Liceo Artistico del Polo liceale “G.Mazzatinti” di Gubbio, presso la Biblioteca Sperelliana, il murales di “Rise the cat” nel parcheggio pluriplano di San Pietro “La leggenda di Landoro” e infine l’installazione lungo il torrente Camignano di Marianna Riccardini, “La memoria dell’acqua”. Sabato 16 luglio, invece, verranno inaugurate le esposizioni di Fossato di Vico alle 16, quella di Gualdo Tadino alle 17 e quella di Scheggia, alle 18:30. A Fossato di Vico saranno inaugurate le panchine d’autore di Agnese Pierotti, “Contemplazioni quotidiane”, presso l’area dell’antico lavatoio comunale; a Gualdo Tadino, Casa Cajani ospiterà le opere di Lupita Passacantilli, Claudia Marsili, Giulia Likaj e Stefani Dimitrevska. Gli allestimenti saranno visitabili fino al 30 luglio, le esposizioni organizzate in spazi interni osserveranno gli orari di apertura delle strutture di riferimento.
“Il TAG 2022 – sottolinea l’assessore alle Politiche Giovanili Simona Minelli – diventa dunque tematico: il cambiamento climatico e i mutamenti sociali, culturali, ambientali ad esso connessi divengono punto di riferimento e ispirazione per le opere di street art, pittura, scultura, frutto della creatività dei giovani. Come Zona Sociale 7 siamo davvero orgogliosi di poter sostenere questo tipo di iniziative in collaborazione con il raggruppamento temporaneo di imprese che, insieme ai Comuni, operano in co-progettazione nelle politiche giovanili. Grazie alla collaborazione di FELCOS Umbria, portiamo quest’anno il TAG in ambito europeo quale buona prassi, in grado di far dialogare capacità creativa, mondo giovanile e valorizzazione dello spazio pubblico.”
FONTE: Ufficio Stampa Comune di Gubbio (Federica Grandis).