Il PerSo in “tour” nei cinema del centro storico Da giovedì la programmazione si sposta al PostModernissimo

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Ascanio Celestini

PERUGIA – Prosegue l’VIII edizione del PerSo – Perugia Social Film Festival che, per la sesta giornata di proiezioni, si trasferisce al Cinema PostModernissimo dove resterà fino alla sua conclusione, domenica 9 ottobre, con la cerimonia di premiazione prevista dalle 16.30. La programmazione di giovedì 6 ottobre si apre alle 15.30 e prosegue per tutta la giornata, fino alle 21.30, quando in sala ci sarà El gran movimiento di Kiro Russo per la categoria PerSo Masterpiece. La giornata di giovedì vede un ampio focus dedicato alla situazione in Myanmar con un la proiezione, alle 17.45, del corto 1er Février di Leïla Macaire and Mo Mo (pseudonimo), e con il dibattito in sala sul tema delle donne e della trasformazione culturale. Interventi di Serena Console, giornalista; Alessandra Schiavo, ex-Ambasciatrice d’Italia in Myanmar; Francesca Baronio, giornalista Rai e ISPI; Yimon Win Pu, rappresentante della comunità birmana in Italia; Leïla Macaire, regista del film 1er Février, in collegamento streaming.

Venerdì 7 ottobre il festival si apre con le proiezioni dei corti in gara per la sezione PerSo Short. Da segnalare The doll di Elahe Esmaili, regista iraniana, che spiega: “Vivere in una società patriarcale per anni ha plasmato la mia visione di regista; molte disuguaglianze dovute all’essere donna, essere una cittadina di serie B e la dura sensazione di essere proprietà di un uomo. Queste sono le questioni importanti che criticherò attraverso i miei film con l’obiettivo di costruire un futuro migliore per le generazioni a venire”.

Alle ore 17 di venerdì, al PostModernissimo, la proiezione del film La pecora nera di Ascanio Celestini. Ospite in sala il regista, autore, attore e drammaturgo a 12 anni dall’uscita del suo primo film di finzione, che affonda il dito nella ferita più dolorosa del corpo sociale: la malattia mentale. La pecora nera, già realizzato per il palcoscenico e già pubblicato nella forma del libro, non compie un’indagine sulla situazione della salute mentale in Italia, piuttosto parte da un’indagine condotta negli ospedali psichiatrici per approdare a un film lirico su una biografia disgraziata e un’emarginazione inespressa.

Ascanio Celestini incontrerà il pubblico sia dopo la proiezione di venerdì che sabato in occasione dell’incontro dal titolo Pasolini revisited con Simone Rossi.

Verdì ospite d’eccezione a Perugia per A French revolution (Un peuple) Emmanuel Gras, regista francese, vincitore nel 2017, con Makala, del Grand Prix alla Settimana della Critica e di una menzione speciale dalla giuria Œil d’Or al Festival di Cannes. Il film riprende le vicende di un moderno movimento di protesta, quello dei Gillet gialli, seguito dall’interno con empatia e imparzialità: un grande ritratto collettivo sulle (im)possibilità di far politica dal basso. Quarto film di Emmanuel Gras.

Il Festival è organizzato da Realmente Aps, in collaborazione con Fondazione La Città del Sole – Onlus, con il sostegno di MiC – D.G. Cinema, Regione Umbria, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Comune di Perugia, Camera di Commercio di Perugia e ANEC Umbria. Collaborano all’organizzazione: Università degli Studi di Perugia, Umbria Film Commission, MANU – Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, Ambasciata Argentina di Roma, ABA – Accademia delle Belle Arti. Programma completo su www.persofilmfestival.it

FONTE: Ufficio Stampa Mg2 comunicazione – studio associato (Giorgio Vicario).