La mano, la mente e l’artigiano Nel laboratorio della Bottega d’Arte GYPSEA di  Gubbio il gesso è la materia prima e tutto avviene all’interno della fucina, dalla progettazione alla modellazione alla preparazione degli stampi

Tutto prende vita  attraverso le mani. Il sogno di Patrizia Ramacci e Vittorio Fiorucci era quello di mettere a disposizione le capacità e professionalità acquisite negli anni per realizzare oggetti legati alla storia e alle tradizioni della città di Gubbio. E ora Patrizia  ha ideato, anche in omaggio a Vittorio,  il progetto  ‘L’ARCHIVIO DELLE MANI MAESTRE’, per raccontare l’operare degli artigiani, un omaggio dedicato alle ‘mani sapienti’ di artigiani/artisti, per celebrare la storia di impronte digitali, unicum di ogni persona, e in questo caso segni tangibili ed espressivi del  concreto  sapere. 

L’appuntamento  si terrà  sabato 5 novembre alle ore 15,30 alla Casa di Sant’Ubaldo – Centro Studi Umbro: 

«Se si pensa che Gubbio è una città a prova di mani, scalpellata dagli artigiani della pietra – racconta Patrizia Ramacci specialista in stucchi  –   si capisce la potenza racchiusa nei gesti di secoli, nei manufatti che trovano vita e ispirazione ancora oggi. Esporremo solo un campionario di calchi in gesso,  circa 16  selezionati tra quelli già realizzati o da realizzare – prosegue  Patrizia –  di  CERAMISTI, SCALPELLINI, FALEGNAMI, FABBRI, RESTAURATORI, ORAFI, STUCCATORI. Tutto nasce dal ritrovamento 25 anni fa, insieme a mio marito Vittorio, di manufatti della  metà del ‘700, in cui erano riconoscibili le impronte di chi aveva eseguito i lavori.  A distanza di tempo ho pensato che  la fascinazione di quei segni meritava di creare un collegamento diretto e riconoscibile tra presente e passato. Non una semplice immagine dunque, ma un racconto tangibile e duraturo, narrato attraverso la riproduzione del palmo delle mani tramite un calco in gomma siliconica. In questo modo  fisso e preciso,  si evidenziano  la forma e i dettagli, per raccontarne il vissuto, i  calli e i segni che la ripetizione infinita dei gesti lascia impressi».   

Un momento speciale della serata sarà la PREMIAZIONE DELLE MANI DEL MAESTRO OSCAR PIATTELLA,  nella celebrazione dei suoi splendidi 90 anni di vita e di carriera nella pittura.

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PROGRAMMA

–          15,30  – Saluti Istituzionali  FILIPPO MARIO STIRATI  sindaco di Gubbio

15.45   – Presentazione Progetto  PATRIZIA RAMACCI  “Bottega d’Arte Gypsea”

–          16  – Presentazione relatori  CARLO ENRICO PACIARONI presidente Associazione Culturale  IMPARALARTE – Firenze

–          16.15  –   “Le mani sapienti del XXI secolo”  STEFANO MICELLI  docente di Economia e Gestione delle  Imprese – Università Ca’ Foscari di Venezia

–           16.40 –  “Riflessioni sulla globalizzazione e sulla  salvaguardia e trasmissione dei saperi”  PATRIZIA NARDI   Esperta in valorizzazione del patrimonio   culturale e candidature UNESCO

–           17.05 – “Mani che fanno, mani che sanno. L’ICPI nella salvaguardia dei saperi tradizionali” STEFANIA BALDINOTTI antropologa  responsabile Laboratorio di Antropologia Visiva dell’Istituto Centrale del Patrimonio  Immateriale – MiC

–          17.30   –  “Morfologia e funzionamento: elementi per valutare lo sviluppo di una mano talentuosa” ALESSANDRO AMANTI dirigente Medico Ortopedia e Traumatologia Ospedale Engles Profili – Fabriano

–          17.55   – “Le mani e l’Arte”  ENRICO ACETI  docente di elementi di architettura e urbanistica, già vice direttore Accademia delle Belle Arti di Bologna

–          18.20  – Interventi

–          Chiusura e aperitivo augurale

Vittorio Fiorucci

 

 

 

 

 

 

 

 

FONTE: Ufficio Stampa Anna Buoninsegni