Leonardo Lidi, lo spettacolo ‘Il gabbiano di Anton Čechov’ Lo spettacolo si svolgerà dal 30 novembre al 4 dicembre

Gli appuntamenti dedicati al pubblico: l’incontro con la Compagnia venerdì pomeriggio; l’approfondimento dell’opera a cura della dramaturg Linda Dalisi sabato mattina; domenica replica audiodescritta per persone non vedenti e ipovedenti.

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Il Gabbiano – Giordano Agrusta, Maurizio Cardillo, Ilaria Falini, Christian La Rosa, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Orietta Notari, Tino Rossi, Massimiliano Speziani, Giuliana Vigogna – Foto di Gianluca Pantaleo

PERUGIA – Dopo il debutto in anteprima al Festival dei Due Mondi di Spoleto, Leonardo Lidi – candidato finalista al Premio UBU 2022 per la miglior regia con lo spettacolo La signorina Giulia – porta in scena al Teatro Morlacchi di Perugia Il gabbiano del drammaturgo russo Anton Čechov, da mercoledì 30 novembre a domenica 4 dicembre (mercoledì ore 20.45, giovedì ore 19.30, venerdì ore 20.45, sabato ore 18, domenica ore 17).

Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale e il Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale, è interpretato da Giordano Agrusta, Maurizio Cardillo, Ilaria Falini, Christian La Rosa, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Orietta Notari, Tino Rossi, Massimiliano Speziani, Giuliana Vigogna ed è la prima tappa di un progetto triennale su Anton Čechov: Il gabbiano – Zio Vanja – Il giardino dei ciliegi.

“Tre case, o forse la stessa, tre famiglie, o forse la stessa, e l’amore che soppianta il lavoro. Mentre aspettiamo di sapere qual è il Teatro giusto per parlare allo spettatore o se venderemo la casa di Vanja o se verrà distrutto il nostro storico Giardino, noi aspettiamo e incontriamo la vita attraverso l’amore. Aspettiamo un bacio. – dalle note di regia di Lidi – In questa trilogia vedo la possibilità di tornare al senso pratico del teatro, deviando gli intellettualismi e scegliendo la semplicità nella sua altezza. Scegliendo uno spazio. Scegliendo l’empatia e non una bolla elitaria. Scegliendo l’amore e il dolore che comporta questa opzione ma soprattutto scegliendo gli attori come forma d’arte e come pietra preziosa da difendere nel teatro italiano del nostro tempo.

Se penso ad Anton Čechov mi torna in mente questo passaggio di John Lennon nella canzone Beautiful Boy: “La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti”. Ne Il gabbiano l’autore sembra creare un testo che possa interrogarsi sulla differenza tra Simbolismo e Realismo, sul senso critico del teatro rispetto al suo pubblico ma alla fine – contro ogni pronostico – arriva la vita. In scena ecco apparire l’amore e l’assenza di esso e ci ritroviamo accompagnati da personaggi talmente ben scritti e messi così bene in relazione tra di loro che tutti insieme decidiamo di deviare la trappola del Tema per aprirci e interrogarci sulla semplicità del nostro essere. Sui ricordi e la nostalgia dell’infanzia, su quell’incontro che ci ha fatto male e quell’incontro che ci ha cambiato la vita. O fatto sorridere. O fatto piangere. Come in un patto. Come se un gruppo di uomini e di donne lavorasse assieme con impegno e gioia confidando nell’arrivo della vita in scena. Ecco forse spiegato il perché Čechov ha superato il suo tempo, ecco come utilizzare un testo per arrivare alla vita”.

Appuntamenti e progetti dedicati al pubblico
–“INCONTRA I PROTAGONISTI”. Venerdì 2 dicembre, alle 17.30 al Teatro Morlacchi, il pubblico incontrerà la Compagnia. L’incontro sarà condotto dal Direttore del TSU Nino Marino. A seguire, degustazione di vini della cantina Madrevite offerta dal Caffè dal Teatro.
–“IL FILO DI ARIANNA. Mappe e coordinate per la Stagione”. Sabato 3 dicembre alle 11.30 al Centro Studi Sergio Ragni del Teatro Morlacchi, la dramaturg Linda Dalisi accompagnerà lo spettatore in un originale approfondimento dell’opera.
–“TEATRO NO LIMITS”. Domenica 4 dicembre alle 17, replica audiodescritta grazie al progetto realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì che consente anche alle persone non vedenti e ipovedenti di seguire la messa in scena.

Biglietti e Info. È possibile prenotare al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075 57542222, dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20. La prevendita dei biglietti a Perugia viene effettuata presso il Botteghino del Teatro Morlacchi, T. 075 5722555, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13.30, il sabato dalle 17 alle 20.
Acquisto online: www.teatrostabile.umbria.it

La tournée de Il gabbiano:
Dal 30 novembre al 4 dicembre 2022 – Teatro Morlacchi Perugia
6 dicembre 2022 – Politeama Clarici Foligno
Dall’8 all’11 dicembre 2022 – Teatro Storchi Modena
Dal 13 al 18 dicembre 2022 – Teatro Carignano Torino
26 febbraio 2023 – Teatro Comunale Giuseppe Manini Narni
Dal 28 febbraio al 5 marzo 2023 – Teatro Vascello Roma
Da 7 al 9 marzo 2023 – Teatro Secci Terni
12 marzo 2023 – Teatro degli Illuminati Città di Castello
14 marzo 2023 – Teatro Torti Bevagna
16 marzo 2023 – Teatro Mengoni Magione
17 marzo 2023 – Teatro Comunale Todi
19 marzo 2023 – Teatro Comunale Luca Ronconi Gubbio
22 marzo 2023 – Teatro Ponchielli Cremona
24-25 marzo 2023 – Teatro Verdi Pordenone
28-29 marzo 2023 – Teatro Sociale Bellinzona
Dal 31 marzo al 2 aprile 2023 – Teatro Ariosto Reggio Emilia
Dall’11 al 16 aprile 2023 – Piccolo Teatro Strehler Milano

FONTE: Ufficio Stampa Teatro Stabile dell’Umbria (Federica Cesarini).