Tesori dell'Umbria

‘L’Otello’ diretto da Andrea Baracco

OTELLO_ph-Gianluca-Pantaleo_7-inPERUGIA – Gli appuntamenti dedicati al pubblico: l’incontro con la Compagnia il venerdì pomeriggio; l’approfondimento dell’opera a cura della dramaturg Linda Dalisi il sabato mattina; il laboratorio creativo rivolto ai bambini “mentre i grandi sono a teatro” il sabato pomeriggio; domenica replica audiodescritta per persone non vedenti e ipovedenti.

Otello da William Shakespeare diretto da Andrea Baracco, con la traduzione e la drammaturgia di Letizia Russo, arriva a Perugia al Teatro Morlacchi da mercoledì 23 a domenica 27 novembre (mercoledì ore 20.45, giovedì ore 19.30, venerdì ore 20.45, sabato ore 18, domenica ore 17).

Lo spettacolo, nuova produzione del Teatro Stabile dell’Umbria realizzata con il contributo speciale della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, è interpretato da uno straordinario cast tutto al femminile composto da Valentina Acca, Verdiana Costanzo, Francesca Farcomeni, Federica Fresco, Viola Marietti, Federica Fracassi nel ruolo di Iago, Ilaria Genatiempo nel ruolo di Otello e Cristiana Tramparulo nel ruolo di Desdemona.

Con Otello, Shakespeare ha consegnato alla letteratura occidentale uno dei suoi personaggi più archetipici: Iago. E, attraverso di lui, una riflessione spietata, eppure carica di pietas, sulle debolezze umane e sull’imprevedibile capacità che abbiamo di generare il male e di accoglierlo come insospettabile parte di noi stessi. La potenza del triangolo Otello-Iago-Desdemona sta nella corsa verso la distruzione di sé e degli altri, in un gioco che trasforma l’immaginazione in realtà e la realtà in immaginazione. “Io non sono ciò che sono”, dichiara Iago nella prima scena del primo atto. Questa definizione che dà di sé non cessa di essere vera se applicata anche agli altri protagonisti della tragedia. Cosa siamo, noi esseri umani, se non materia instabile, che le circostanze possono spingere alle scelte più estreme, alle scoperte interiori più inattese, e ai gesti più feroci?

“Il testo di Otello, con le sue domande abissali sull’ambiguità della natura e delle relazioni umane, mi accompagna da molti anni. – dalle note di Andrea Baracco – Esiste, poi, nel testo, un altro tema per me cruciale: la riflessione sulla profonda affinità tra ciò che è teatro e ciò che è vita. Caso e realtà sono le due forze che muovono la storia, gli elementi che Iago, raffinato improvvisatore, combina e manipola per realizzare il suo sogno di perdente radicale, di anima votata alla rovina dentro e fuori di sé. Il suo agire è quello dell’autore che plasma i propri personaggi, è quello del regista che crea l’universo in cui farli vivere (e morire), è quello dell’attore che conosce l’altro da sé perché non teme di conoscere se stesso. Accanto a lui, Otello e Desdemona, complici involontari del suo disegno, e vittime di un caso che li mette crudelmente di fronte alla verità su se stessi. A fondazione del progetto – continua il regista – ho immaginato un principio di ribaltamento del canone shakespeariano: un cast esclusivamente femminile. Non si tratta di una scelta estetica. Ma poetica: è un inganno, per liberare lo sguardo del pubblico dai pregiudizi sulla storia e i suoi temi, e lasciarsi attraversare dalla terribile consapevolezza che chiunque di noi può, un giorno, trovarsi a giocare il ruolo della vittima o del carnefice, se volontà, fragilità e caso si trovano allineati come astri di una costellazione”.

Appuntamenti e progetti dedicati al pubblico
–“Incontra i protagonisti”. Venerdì 25 novembre, alle 17.30 al Teatro Morlacchi, il pubblico incontrerà la Compagnia. L’incontro sarà condotto dal Prof. Alessandro Tinterri dell’Università degli Studi di Perugia. A seguire, degustazione di vini della cantina Madrevite di Castiglion del Lago offerta dal Caffè dal Teatro.

–“Il filo di Arianna. Mappe e coordinate per la Stagione”. Sabato 26 novembre alle 11.30 al Centro Studi Sergio Ragni del Teatro Morlacchi, la dramaturg Linda Dalisi accompagnerà lo spettatore in un originale approfondimento dell’opera.

–“Mentre i grandi sono a teatro”. Sabato 26 novembre alle 18, al Centro Studi Sergio Ragni, l’appuntamento con il progetto curato da Cooperativa DENSA che prevede laboratori creativi e suggestivi per bambini e bambine dai 7 ai 12 anni come offerta aggiuntiva rivolta a genitori interessati a seguire la Stagione. Info e prenotazioni: promozione@teatrostabile.umbria.it.

–“Teatro no limits”. Domenica 27 novembre alle 17, la replica sarà audiodescritta grazie al progetto realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì che consente anche alle persone non vedenti e ipovedenti di seguire la messa in scena.

Biglietti e info. È possibile prenotare al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075 57542222, dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20. La prevendita dei biglietti a Perugia viene effettuata presso il Botteghino del Teatro Morlacchi, T. 075 5722555, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13.30, il sabato dalle 17 alle 20.

FONTE: Ufficio Stampa Teatro Stabile dell’Umbria (Federica Cesarini).

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