Successo per la serata dedicata alla cultura delle cure palliative L’iniziativa si è tenuta giovedì 17 novembre presso il teatro Concordia

Era promossa dall’Associazione Zero K, con il patrocinio del Comune di Marsciano, nell’ambito del progetto “Zero K oltre i confini”. Presentatrice della serata Annalisa Baldi.

ZeroK_Marsciano4-cop-inMARSCIANO (PG) – Quasi 200 persone hanno partecipato giovedì 17 novembre al Teatro Concordia di Marsciano a “Delicatamente fragile, una storia di amore e vita”, la serata organizzata dall’associazione Zero K di Carpi (Modena) con il patrocinio del Comune di Marsciano, dedicata alla cultura delle cure palliative attraverso le forme espressive delle arti contemporanee. A presentarla è stata Annalisa Baldi, cantante ed annunciatrice umbra, scoperta nella prima edizione del talent show musicale “X Factor”, ospite più volte in noti programmi televisivi come “Quelli che il calcio” e “Scorie” (Rai 2) e che dal 2002 si esibisce in tutta Italia con la sua band ZeroInCondotta. Tra gli ospiti anche Mirko Casprini, referente del progetto della Misericordia di Poggibonsi chiamato “L’ambulanza dei desideri”, messa a favore di persone malate e in difficoltà. L’obiettivo di questo servizio è aiutare le famiglie a realizzare i sogni dei propri cari, quando questi si trovino in condizioni di salute che non permettano loro di andare dove desiderano.

La serata è cominciata con il saluto dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Marsciano, Manuela Taglia, ed è proseguita con il format ormai collaudato di Zero K Talk “Oltre i confini”, dove gli ospiti hanno parlato dell’importanza della diffusione delle cure palliative e hanno riportato la loro esperienza professionale. Al talk, moderato da Massimiliano Cruciani (presidente dell’associazione Zero K), erano presenti Alessandro Lucarini, medico palliativista del Distretto Media Valle del Tevere dell’Usl Umbria 1, Paolo Toccaceli, medico palliativista Hospice La Casa nel parco di Perugia dell’Usl Umbria 1, Luigi Vetrone, infermiere Hospice Cassino, Giovanna Sarti, avvocato di Modena, e Luana Pioppi, giornalista.

Subito dopo si è tenuto Zero K Ted in cui il poeta Alessandro Focarelli ha intrattenuto la platea con il monologo “Delicatamente fragile”. La serata, in cui è intervenuto anche il vice sindaco di Marsciano, Andrea Pilati, si è chiusa con il momento Teatro Di Zero K con lo spettacolo “Nella bolla” con Saverio Bari, Roberto Andreoli ed Alberto Dolfi.

L’iniziativa di Marsciano fa parte del progetto “Zero K oltre i confini”, che nasce dal desiderio del presidente Massimiliano Cruciani di voler creare una comunità ed una rete di persone che si impegna per la diffusione della cultura delle cure palliative come un valore aggiunto ai percorsi di vita e di cura, riconoscendo le cure palliative come un diritto umano per ogni cittadino ed un dovere di ogni professionista della salute. Portare la formazione e la cultura delle cure palliative ovunque, anche lontano dalla propria realtà territoriale, avrà l’obiettivo di sensibilizzare operatori cittadini, istituzioni, enti pubblici e privati sul diritto di accesso alle reti locali di cure palliative (Legge 38/2010), e sull’importanza della Legge 219/2017 e le Dat (Disposizioni anticipate di trattamento) con lo sportello #iosoquindiscelgo. Sostenere le associazioni locali nella crescita e nella condivisione diventa un momento di ascolto e confronto che può generare motivazione, risorse e forze nuove. Questi sono alcuni degli obiettivi del progetto. Nei giorni precedenti all’evento il team di Zero K è stato impegnato in un percorso formativo base in cure palliative presso la Casa di Riposo Madre Colombo di Sant’Enea (Perugia).

www.associazionezerok.it

FONTE: Luana Pioppi.