Va in scena la danza con la Compagnia Abbondanza/Bertoni Al Secci di Terni la sua ultima creazione IDEM. Io contengo moltitudini

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Bertoni – Foto di Tobia Abbondanza

TERNI – Prosegue la Stagione 22/23 del Teatro Secci di Terni. Sabato 12 alle 20.45 e domenica 13 novembre alle 17 la Compagnia Abbondanza/Bertoni, tra piĆ¹ importanti realtĆ  nel panorama della danza contemporanea, porta in scena la sua ultima creazione Idem. Io contengo moltitudini. L’ideazione e la regia sono di Michele Abbondanza, coreografia e costumi di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, l’interpretazione e la collaborazione alle coreografie di Fabio Caputo, Sara Cavalieri, Cecilia Francesca Croce e Filippo Porro.

Idem eĢ€ una delle infinite e possibili messinscene della veritaĢ€ tra quattro esseri umani. ā€œDiamo forma alle moltitudini che li attraversano presentando iconografie di gruppo e morfologie di identitaĢ€ personali tramite continue migrazioni di spazi, luoghi e personalitaĢ€. ā€“ raccontano nelle note gli autori ā€“ Idem eĢ€ una danza di forme ed espressioni, atteggiamenti e attitudini che percorrono continuamente il corpo e il viso degli interpreti. Il movimento implode dentro di loro senza mai trovare una via dā€™uscita. ƈ vibrazione di un corpo e piuĢ€ corpi, di un nome e della sua assenza. Creature tarantolate che urlano il loro essere mille in uno e che trovano identitaĢ€ e condivisione nella compulsivitaĢ€ della relazione. Idem eĢ€ fatto di sensi con cui il pensiero si identifica, di ansie, di piaceri e di paure. Di mille nascite, piccole morti e di una sola resurrezione finale. I personaggi non assomigliano mai a se stessi percheĢ attingono continuamente al passato e contemporaneamente allucinano il presente, non potendo che restituire forme distopiche e irrisolte. La loro memoria condizionata rivela una realtaĢ€ scenica che riflette come in specchi deformanti, una moltitudine di loro ā€œioā€, moltiplicati a loro volta in un caleidoscopico gioco al massacro e di rinascita. Non possono tragicamente fare a meno lā€™uno dellā€™altro percheĢ sono ā€œIdemā€: la stessa cosa. Con questo spettacolo vorremmo lasciare libero spazio per una libera forma a queste voci in un flusso liquido e continuo di ā€œidentitaĢ€ā€ che germogliano, sfioriscono e si incrociano prendendo contorno e contenuto per una visionaria metafora ballata del vivereā€.

Idem. Io contengo moltitudini ĆØ il primo passo del percorso Io ĆØ un altro (2022-2023-2024), progetto triennale sul concetto di identitĆ . Come spiega la Compagnia: ā€œIntendiamo come identitĆ  quellā€™insieme di caratteristiche che rendono una persona unica e irripetibile nella percezione che ha di se stessa e degli altri. Sia come entitĆ  continua o intermittente nel tempo (durata), sia come creatura libera nellā€™accettazione della propria sensualitĆ  psicologica e morfologica (non sempre coincidenti)ā€.

Info e biglietti
ƈ possibile prenotare telefonicamente al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dellā€™Umbria 075 57542222, dal lunedƬ al sabato dalle 17 alle 20.
Acquisto online sul sito www.teatrostabile.umbria.it

FONTE: Ufficio Stampa Teatro Stabile dellā€™Umbria (Federica Cesarini).