Tesori dell'Umbria

Marco Ceccotti, la sua commedia ‘Questa splendida non belligeranza’

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Foto di Claudia Pajewski

NARNI (TR) – Prosegue la Stagione 22/23 del Teatro Comunale Giuseppe Manini di Narni. Giovedì 2 febbraio alle 21, Marco Ceccotti, attore e autore originario di Narni, porta in scena l’originale e dissacrante  commedia Questa splendida non belligeranza, spettacolo vincitore del Premio In-Box 2022 con il maggior numero di voti nella storia del Premio.

La pièce, interpretata da Giordano Domenico Agrusta, Luca Di Capua e Simona Oppedisano, racconta di una famiglia, padre-madre-figlio, in cui la mancanza di comunicazione si manifesta nell’incapacità di esprimere i propri sentimenti.

“Una commedia moderata sul devastante quieto vivere – si legge nelle note di regia – Un figlio, Luigi, ossessionato dalla morte in senso negativo, racconta finali di libri e film a persone che sono alla fine della loro esistenza. Un padre, pacifista emotivo, si guadagna da vivere decorando sanitari per dittatori sanguinari. Una madre, ironizzatrice cronica, cerca la felicità nei libri horror. Le loro giornate sono un susseguirsi di abitudini rassicuranti, piccoli rimpianti, sogni rimandati, traumi ricercati e insalate poco condite. Vorrebbero odiarsi, non molto, quel tanto che basta per essere persone normali, ma è difficile odiarsi per chi non è mai riuscito a dirsi neanche un “ti voglio bene”. I tre vivono in uno stato di tranquillità e pace che li sta distruggendo. Un’esistenza fondata sul non detto, sul non fatto, sul non essere abbastanza, sul non sapersi, sul non riuscire. Luigi non riesce a trovare una fidanzata, ad andarsene da casa e soprattutto a litigare con i suoi genitori, perché loro non gli danno la possibilità, loro non lo contrastano, non gli ordinano di fare e di non fare, così Luigi nella sua vita non ha mai fatto niente. Il papà non riesce a dire al figlio e alla mamma che ha perso il lavoro. Perché un padre non è nulla senza il suo lavoro e a lui questo essere nulla lo terrorizza. Per il bene della sua famiglia ha passato la vita cercando di non essere arrabbiato, non essere cattivo, non essere preoccupato, ora vorrebbe essere, essere qualcuno, forse meglio qualcun altro. La mamma non riesce più a farsi ascoltare dal papà e dal figlio, i suoi consigli non richiesti somigliano sempre più a frasi fatte. Ha molti mostri da combattere ma si concentra sui boss di fine livello dei videogame. Poi un giorno, arriva la guerra”.

Biglietti e info.
È possibile prenotare telefonicamente al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075 57542222, dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20.
Acquisto online sul sito www.teatrostabile.umbria.it.

FONTE: Ufficio Stampa Teatro Stabile dell’Umbria (Federica Cesarini).

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