Luca ‘O Zulù Persico dei 99 Posse insieme a l’impronunciabile Edo Notarloberti daranno vita ad uno spettacolo che dura trent’anni, voce e violino attraversano la carriera intera di Zulù. Il tempo si dilata ed ogni singola parola entra nella pelle attraverso i tagli prodotti dal violino. Un viaggio emozionale attraverso 30 anni di scrittura, che offre l’opportunità, liberi dai vincoli della struttura canzone, di concentrarsi sul testo e di indagare sulle ragioni profonde, sui grandi conflitti, tra l’essere e l’apparire, tra il dire ed il fare. Questo percorso è diviso in tre momenti, come i 3 decenni che sono trascorsi, che corrispondono con 3 fasi importanti della vita e, di conseguenza, della scrittura dell’artista. La prima va dall’entusiasmo dei primi passi all’apice del successo, offrendo un violento spaccato del dietro le quinte, per finire a Genova, il 20 luglio 2001. Dopo Genova esce dai Posse. Viaggia: Palestina, Iraq, Kurdistan, si perde nelle sostanze, compone 3 dischi, trova l’amore della vita, si salva, e torna! Tornano pure i 99 Posse! Questi sono i secondi 10 anni, un vero e proprio teatro di battaglia tra personalità impazzite e cambi umorali senza precedenti, ma anche un momento unico ed irripetibile di completa, limpida, sincera onestà intellettuale. Finiscono all’improvviso, così come erano incominciati, con un avvenimento di quelli che cambiano la vita… la nascita di un figlio! Il terzo ed ultimo decennio coincide con la nascita di Raul. Da allora Zulù è un fiume in piena, ogni pezzo nuovo lo riconcilia con se stesso. Si diverte, si libera, si vuole proprio bene!
Lo spettacolo è organizzato dall’associazione Cantinetta Eventi.
FONTE: Luana Pioppi.