Stefano Raimondi presenta il suo nuovo libro ‘Storie per taccuino piccolo piccolo’ L'evento sarà domani, venerdì 10 febbraio alle ore 18.30 nella sede di Edicola 518 in Corso Cavour 9, in centro storico a Perugia

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Stefano Raimondi

PERUGIA – Venerdì 10 febbraio alle ore 18,30 nella sede di Edicola 518 in Corso Cavour 9, in centro storico a Perugia, presentazione del nuovo libro di Stefano Raimondi, poeta e critico letterario milanese, che si intitola “Storie per taccuino piccolo piccolo”.
“Le parole hanno un loro tragitto – scrive Stefano Raimondi parlando del suo libro – un loro percorso che a tratti cogliamo e a volte non vediamo. Tra questo e quello c’è un indugiare che invece ci fa raccogliere, tra esse, un mondo, un carattere, una storia da capire, da condividere e sempre troviamo tra loro un modo per farle esistere. Storie per taccuino piccolo piccolo – suggerisce l’autore – sono cori di sguardi sfuggiti, sono luoghi mai abitati abbastanza, incontri mancati per poco. Storie per taccuino piccolo piccolo, sono brevissime storie rubate alla città  dove anche i trasparenti sanno farsi vedere e gli invisibili, per un attimo, raggiungono qualcuno, qualcosa”.
La presentazione del libro sarà condotta dal giornalista Riccardo Regi e, oltre all’autore, interverrà Alberto Brizioli titolare di Edicola 518.
Il giorno successivo, 11 febbraio, Stefano Raimondi condurrà il Laboratorio di scrittura autobiografica e poesia che si terrà nella sede di Rinoceronte Teatro, in via della Sposa, 1 a Perugia, altra realtà effervescente nel mondo delle arti teatrali, della comunicazione e la formazione, guidata da Gianluca
Iadecola. Laboratorio già sold out: tutti occupati i 25 “posti” disponibili. 
Le iniziative sono organizzate da un team di professioniste al femminile: Chiara Anteri, comunicatrice (Cabina di regia), Francesca Ciammarughi e Amparo Valencia psicologhe e psicoterapeute. 

Stefano Raimondi, nato a  Milano nel 1964, è poeta e critico letterario, laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Milano. Sue poesie sono apparse in “Almanacco dello Specchio” (Mondadori, 2006) e su “Nuovi Argomenti” (2000; 2004). Ha pubblicato Invernale (Lietocolle, 1999); Una lettura d’anni, in Poesia Contemporanea. Settimo quaderno italiano (Marcos y Marcos, 2001); La città dell’orto (Casagrande, 2002; La vita felice 2021 – Premio Sertoli Salis 2002); Il mare dietro l’autostrada (Lietocolle, 2005); Interni con finestre (La Vita Felice, 2009); Per restare fedeli (Transeuropa, 2013 – Premio Marazza 2013), Soltanto vive. 59 Monologhi (Mimesis, 2016 – Premio Nazionale Franco Enriquez 2017); Il cane di Giacometti (Marcos y Marcos, 2017- Premio Città di Trento 2018 e Premio “Il Ceppo- Pistoia” 2018), Il sogno di Giuseppe (Amos 2019 – Finalista Premio Città di Como 2019 e Città di Fiumicino 2019). È inoltre autore di saggi come: La ‘Frontiera’ di Vittorio Sereni. Una vicenda poetica (1935-1941) (Unicopli, 2000); Il male del reticolato. Lo sguardo estremo nella poesia di Vittorio Sereni e René Char (CUEM, 2007); Portatori di silenzio, (Mimesis, 2012) e curatore dei seguenti volumi: Poesia @ Luoghi Esposizioni Connessioni (CUEM, 2002) e [con Gabriele Scaramuzza] La parola in udienza. Paul Celan e George Steiner (CUEM, 2008).

È tra i fondatori della rivista di filosofia “Materiali di estetica” (Università degli Studi di Milano) e fondatore e membro del Comitato scientifico di “Luoghi abbandonati, luoghi ritrovati. Laboratorio permanente sui territori e le comunità”; Università degli Studi di Milano. Tiene corsi di scrittura poetica e filosofia della scrittura in diverse università, associazioni culturali e strutture scolastiche. Curatore del ciclo d’incontri “Parole Urbane” (Casa Fornasetti), svolge inoltre attività di editor presso Mimesis Edizioni e attività docenza presso la Libera Università dell’Autobiografia e Scuola di scrittura creativa “Belleville”. È membro del consiglio scientifico del Centro Studi e Ricerche sulle Letterature Autobiografiche della LUA di Anghiari. È inoltre tra i fondatori dell’Accademia del Silenzio.Alla Casa Editrice Mimesis dirige le collane: “I quaderni di Anghiari. Strumenti per l’autobiografia” (con Duccio Demetrio) e “Le carte della memoria” (con Roberto Revello).

FONTE: Luana Pioppi.