Un San Valentino in Musica con l’emozione di “Baci” Il brano è del Maestro Mastrini

inLa cifra emotiva che palpita nel cuore è il numero 4, il numero di lettere che compongono la parola Bacio. Lettere che diventano emozioni comunicate con la musica. Una composizione dedicata alla parola Bacio, nella città dei Baci, Perugia.

Una nuova ed entusiasmante sfida del Maestro umbro Maurizio Mastrini, tra i maggiori pianisti e compositori del panorama musicale e strumentale internazionale: riprendere la sperimentazione eseguita da Robert Schumann di tradurre in note musicali le lettere di un nome.

La prima composizione del M. Mastrini con questa modalità si intitola BACI, il gesto d’amore più piccolo e intimo che viaggia da labbra a labbra, socchiuse, di età in età, da secolo a secolo.

Schumann, invaghito della contessa Pauline von Abegg, giovane e graziosissima pianista, le dedicò le “Variazioni sul nome Abegg”. Secondo la notazione tedesca, infatti, Abegg corrisponde alle note La-Sib-Mi-Sol-Sol.

Così nel suo brano, il Maestro Mastrini utilizza la notazione internazionale dove il LA corrisponde alla lettera A, il SI alla B, il DO alla C, il RE alla D, il MI alla E, il FA alla F e il SOL alla G.

Quattro lettere danno vita a Baci, emozioni pure per un’ispirazione compositiva che lascia il cuore in attesa di altri baci, altra musica che si vorrebbe non finisse mai.

Come afferma il maestro Mastrini, M. Maurizio Mastrini: “Non è stato facile avere solo quattro note determinanti per creare il tema di BACI, mi ha messo in grande difficoltà; anche perché quello che vai a realizzare non deve solo avere senso. Non si tratta di comporre, o meglio, di eseguire una regola, devi sviluppare quella regola nell’atto compositivo in una piacevole melodia”.

Il brano BACI è stato composto in occasione dei 100 anni del romantico cioccolatino della Perugina ed eseguito in anteprima nel concerto-evento tenutosi a Perugia.

Maurizio Mastrini è già al lavoro per il nuovo album che uscirà ad aprile 2023, in cui sperimenterà ancora brani che trasformano le lettere dell’alfabeto in vibranti note musicali.