I Pink Floyd Legend tornano in Umbria Tutto esaurito al Teatro Lyrick per "The Dark Side of the Moon-50th Anniversary tour"

Con 13 sold out consecutivi si conclude ad Assisi il tour invernale dei PFL. Prossimo concerto a Bucarest il 20 maggio sul prestigioso palco dell’Arenele Romane.

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Foto di Sergio Banfi

ASSISI (PG) – Dopo il grande successo riscosso la scorsa estate all’Anfiteatro Romano di Terni i Pink Floyd Legend tornano in Umbria, al Teatro Lyrick di Assisi, con il tour celebrativo i 50 anni dall’uscita di The Dark Side of the Moon incassando ancora una volta un sold out. Quello del 31 marzo è, infatti, il tredicesimo “tutto esaurito” consecutivo del tour invernale dei Legend, iniziato il 23 novembre a Napoli al Teatro Augusteo e proseguito con quelli di Modena, Pordenone, Roma, Legnano, Genova, Torino, Ancona, Isernia (con Guy Pratt), Catania, Palermo e Firenze.

Uno degli album più iconici di sempre, The Dark Side of the Moon negli ultimi cinquant’anni è stato uno dei dischi più venduti di tutti i tempi ed è ampiamente considerato come uno dei più influenti della storia della musica: The Dark Side of the Moon è entrato nel mito anche per la tecnica di registrazione, per i temi proposti, per la sua bellezza e, per certi versi, anche per la semplicità delle melodie, che segna l’inizio della maturità artistica dei Pink Floyd.

Nelle due ore di concerto, oltre all’esecuzione integrale del capolavoro del 1973, i Legend riproporranno anche tutti i più grandi successi della band inglese, accompagnati dai video originali d’epoca proiettati sul grande schermo circolare e immersi nel nuovo disegno luce e laser.

La band è composta da Fabio Castaldi (voce e basso), Alessandro Errichetti (voce e chitarre), Simone Temporali (voce e tastiere) ed Emanuele Esposito (batteria). Completano la formazione Giorgia Zaccagni, Nicoletta Nardi e Sonia Russino ai cori e Maurizio Leoni al sassofono solista.

I Legend sono la band italiana riconosciuta da critica e pubblico come la migliore interprete dei capolavori dei Pink Floyd, testimoniato dal tutto esaurito registrato in ogni data. Ogni concerto – la cui produzione porta la firma di Gilda Petronelli di Menti Associate – è un evento, grazie all’utilizzo di effetti scenografici e visivi che riescono a ricreare quel senso di spettacolo totale che ha sempre caratterizzato la celeberrima band inglese. Eventi come l’esecuzione di Live at Pompeii al Teatro Romano di Ostia Antica con tutti gli strumenti vintage originali dell’epoca, il tour con coro e orchestra del capolavoro Atom Heart Mother  o il tour per i 40 anni di Animals con la riproduzione della Battersea Power Station, realizzata con l’innovativa tecnica del mapping 3d  e proiettata su uno schermo di oltre 15 metri di larghezza per oltre 6 metri di altezza, con tanto di “vapori reali” che fuoriuscivano dalle 4 ciminiere bianche per tutta la durata del concerto.

Il disco. Considerato come il capolavoro assoluto dei Pink Floyd, The Dark Side of the Moon è un disco entrato nel mito per numero di copie vendute, per la tecnica di registrazione, per i temi proposti, per la sua bellezza e, per certi versi, anche per la semplicità delle melodie, che segna l’inizio della maturità artistica dei Pink Floyd.
Quelle nuove sonorità, già presenti in forma rudimentale in Meddle e Obscured by clouds, fanno esplodere tutto il loro potenziale lirico, melodico e tecnico dei quattro Floyd. Il pianto di Waters dopo l’ascolto del missaggio finale del disco la dicono tutta sulla bontà e la grandezza del progetto. Il battito cardiaco che introduce e chiude l’album accompagna l’ascoltatore in un viaggio che è la nostra stessa vita, partendo dal primo respiro della nascita (Breathe), attraversando le paure dell’uomo (il tempo che passa, la morte), per arrivare alle ossessioni (il denaro) e alle follie dei nostri tempi (la guerra).  Già si vedono quei temi di critica sociale cari a Waters che verranno approfonditi in Wish you were here e Animals e che troveranno la loro definitiva e stabile collocazione in The Wall. A impreziosire e consegnare al mito il tutto, ecco il genio Alan Parsons che fa letteralmente esplodere il suono fuori dal disco, conferendogli una tridimensionalità e una atemporalità incredibile per quelle che sono le tecniche di registrazione dell’epoca. Per questo, Dark Side è un disco senza tempo, da sembrare scritto e suonato nel futuro tanto è attuale nei contenuti e nella resa sonora.

Pink Floyd Legend. Nati nel 2005, i Pink Floyd Legend sono oggi riconosciuti come il gruppo italiano che rende, in ogni loro spettacolo, il miglior omaggio alla musica dei Pink Floyd, grazie alla realizzazione di show perfetti, frutto dello studio approfondito delle partiture e dei concerti live che la band inglese ha proposto nel corso degli anni.

Da Atom Heart Mother, la celebre suite per orchestra e coro, che dal 2012 a oggi, a ogni rappresentazione, ha realizzato il “tutto esaurito”, al tour italiano di The Dark Side of The Moon, insieme alla straordinaria Durga Mc Broom (vocalist dei Pink Floyd dal 1987 e per la prima volta su un palco con una band italiana), nel 2015, aggiungono un importante tassello alla loro biografia grazie all’esecuzione integrale, in prima assoluta mondiale, dell’album The Final Cut  in occasione delle celebrazioni per il 70esimo anniversario dello sbarco di Anzio, con la presenza dello stesso Roger Waters.

Il tour 2016 è stato caratterizzato da concerti-evento, in luoghi di assoluto prestigio, “The Dark Side Of The Moon” e “Atom Heart Mother” (con una nuova orchestra e un coro di 140 elementi, nel magnifico Sferisterio di Macerata – storica sede dell’Opera mondiale) e l’inedito “Live At Pompeii” che ha ripreso vita nel palcoscenico del Teatro Romano di Ostia antica in occasione della prima edizione della rassegna “Il Mito e il Sogno”, registrando anche qui il tutto esaurito e una lunga standing ovation finale. Il 19 novembre, poi, Roma è diventata il palcoscenico della prima grande giornata/evento dedicata alla musica dei Pink Floyd quando i Legend hanno proposto uno show molto speciale, ripercorrendo l’intera carriera della formazione britannica, con ospiti di eccezione tra cui Carlo Massarini che ha fatto gli onori di casa, catapultando il pubblico indietro nel tempo attraverso racconti ed aneddoti.

Nella primavera del 2017, la celebrazione dei quarant’anni di ANIMALS, andata in scena a Roma all’Auditorium Conciliazione e a Milano al LINEARCIAK, ha confermato il successo della band con un ennesimo tutto esaurito. In queste due occasioni, ospite speciale della serata è stato il giornalista Andrea Scanzi, uno dei più grandi conoscitori e appassionati dei Pink Floyd, che ha raccontato la genesi del disco e gli aneddoti e le particolarità che l’hanno caratterizzato. Nel “Summertour 2017” i Legend hanno registrato, ancora una volta, un grande successo di pubblico con i “tutto esaurito” al Blubar Festival di Francavilla al Mare (Ch), al Teatro Romano di Ferento (Vt) all’Ostia Antica Festival di Roma e a Villa Adele ad Anzio, in cui hanno presentato per la prima volta il progetto speciale “Roger Waters Night”, un grande omaggio al bassista e alla memoria di suo padre, l’ufficiale britannico Eric Fletcher Waters, che perse la vita proprio ad Anzio. Il 25 novembre 2017 hanno realizzato a Roma, alla Conciliazione, un ennesimo sold out in occasione della seconda edizione del “Pink Floyd Legend Day”, quando si sono esibiti insieme alle tre “special guests” il percussionista Gary Wallis e le vocalist Claudia Fontaine e Durga Mc Broom, che affiancarono i Pink Floyd nel tour di “The Division Bell”.

Dal 26 febbraio 2018 sono in tour con la riproposizione della epica suite ATOM HEART MOTHER, incassando in ogni luogo, il tutto esaurito.

A giugno 2019 il debutto in prima mondiale al Ravenna Festival con lo spettacolo SHINE Pink Floyd Moon portato in scena insieme al regista coreografo Micha van Hoecke e che vede come special guest Denys Ganio, già étoile del Balletto di Marsiglia ed interprete del famoso Pink Floyd Ballet di Roland Petit.

Il 21 giugno 2022 sono stati invitati dall’Università di Tor Vergata a inaugurare le celebrazioni del quarantennale dello storico Ateneo romano, con il progetto speciale “#40 anni in una notte… e oltre, in cui i Legend hanno eseguito un repertorio composto di oltre 40 anni di successi floydiani, accompagnati da un’orchestra di 17 elementi.

Il tour estivo 2022 di Atom Heart Mother prende il via a luglio con un tutto esaurito dal Teatro Romano di Fiesole per proseguire ad agosto davanti a più di 3000 persone al Roma Summer Fest alla Cavea del Parco della Musica e arrivare per la prima volta in Sicilia ad Agrigento al Teatro Valle dei Templi e all’Anfiteatro di Zafferana Etnea, dove riscuote, come sempre un grande successo di pubblico e critica.

Durante l’inverno 2023 i Legend riprendono con grande successo (4 sold out consecutivi: Modena, Pordenone, Roma e Firenze) il tour di SHINE Pink Floyd Moon al fianco di Raffaele Paganini, nuovo coprotagonista insieme alla band e ai danzatori della Compagnia Daniele Cipriani dell’opera rock che, dopo la morte di Micha van Hoecke avvenuta nell’agosto del 2021, vede la regia della danzatrice coreografa giapponese Miki Matsuse, compagna di vita e di lavoro di Micha.

Tutte le produzioni dei Pink Floyd Legend sono firmate Menti Associate

Pink Floyd Legend “The Dark Side of the Moon-50th Anniversary tour” – Biglietti esauriti
Assisi (PG)- 31 marzo 2023. ore 21:30 Teatro Lyrick Viale Gabriele D’Annunzio, 06081 Loc. Santa Maria degli Angeli

FONTE: Ufficio Stampa Fabiana Manuelli.