Negli ultimi giorni della mostra, dal 29 aprile all’1 maggio, apertura straordinaria con orario continuato dalle 10 alle 20. “Vietato non toccare” è la parola d’ordine: in mostra oltre 50 macchine interattive che si possono azionare e sperimentare in prima persona.
“Vietato non toccare” è la parola d’ordine della mostra a Gubbio, apprezzata sia da bambini che giovani: le macchine, infatti, si possono azionare in modo autonomo attraverso il movimento di maniglie e manovelle così da scoprirne il facile funzionamento. Studi per il volo, il primo modello di carro armato, macchine di ingegneria idraulica e oggetti curiosi, come il girarrosto a vapore, la scala mobile e il robot. Accanto ad ogni macchina è visibile anche l’immagine della pagina del codice che riporta il disegno tecnico eseguito da Leonardo, utilizzata per la ricostruzione fedele del modello, insieme ad un’accurata descrizione. Una sezione della mostra è dedicata ai più piccoli, con giochi interattivi ispirati alle macchine di Leonardo per sperimentare e scoprire questo grande genio divertendosi.
La mostra è curata da Gabriele Niccolai e promossa dal Comune di Gubbio e Gubbio Cultura e Multiservizi, con il contributo della Regione Umbria e in collaborazione con il Museo Leonardo da Vinci di Firenze.
I modelli esposti a Palazzo dei Consoli di Gubbio sono frutto di un lungo lavoro della famiglia fiorentina Niccolai che, a partire dal 1960, ha deciso di dare vita alle macchine disegnate da Leonardo nei suoi Codici, unendo il sapere artigiano alla ricerca accademica utilizzando i materiali dell’epoca quali legno, cotone, ottone, ferro e corde. La prestigiosa collezione conta oggi oltre 400 modelli unici ed è la più grande dedicata alle macchine di Leonardo da Vinci.
Per informazioni:
tel. 075 9274298 – museo@gubbioculturamultiservizi.it – www.palazzodeiconsoli.it
FONTE: Ufficio Stampa Sara Stangoni Comunicazione.