Saranno presenti il regista e Paolo Genovese, presidente di Umbria Film Commission.
PERUGIA – Marco Bocci torna dietro la macchina da presa e firma il suo secondo film: “La caccia”. Un thriller che, dopo il suo ottimo esordio alla regia con “A Tor Bella Monaca non piove mai”, vede tra i protagonisti anche la moglie Laura Chiatti, che condivide per la prima volta un set con il marito (che veste i panni dellāattore in un ruolo secondario). Il film, che sarĆ nelle sale cinematografiche dal prossimo 11 maggio, sarĆ proiettato in anteprima martedƬ 9 maggio (alle ore 20,30) presso il cinema Zenith di Perugia alla presenza del regista, di Paolo Genovese e Alberto Pasquale, rispettivamente, presidente e direttore di Umbria Film Commission, che saluteranno il pubblico. Una serata fortemente voluta dallo stesso Marco Bocci.
āCi sono piĆ¹ motivi per i quali mi piaceva organizzare unāanteprima a Perugia ā afferma Bocci ā in primis perchĆ© ĆØ la mia terra, la regione dove sono nato e mi piace condividere con i miei conterranei questa esperienza. LāUmbria ĆØ stata fonte di grande ispirazione per questa storia, ambientata per la maggior parte allāinterno di una riserva privata che ha un bosco. Ć un territorio dentro il quale sono cresciuto, sicuramente mi ha contaminato ed infatti gran parte del film ĆØ stato girato nella zona del ternano. Mi sembrava giusto organizzare unāanteprima a Perugia anche perchĆ© sia la Regione Umbria sia Umbria Film Commission mi hanno aiutato a realizzare questo film, quindi reputo importante condividere tutti insieme un momento come la sua uscita inizialeā.
La pellicola ĆØ stata prodotta da Santo Versace e Gianluca Curti per Minerva Pictures, con Rai Cinema e distribuita da Medusa Film. Eā stata realizzata con il sostegno di Lazio Cinema International, Regione Lazio Fondo regionale per il cinema e lāaudiovisivo e āPOR-FESR Umbria 2014-2020 Asse 3 – Azione 3.2.1. Avviso Film Fund 2021ā. Lāanteprima perugina del film, invece, ĆØ organizzata da Umbria Film Commission, che ha fra i suoi obiettivi lāattrazione di produzioni audiovisive sul territorio umbro e lo sviluppo di talenti locali in seno allāindustria cinetelevisiva. Mission che persegue anche grazie al lavoro del suo Cda, presieduto da Paolo Genovese, composto da Daniele Corvi, Nicola Innocenti, Maria Rosi e Lidia Vizzino.
Il film racconta la storia di quattro fratelli Luca (Filippo Nigro), Silvia (Laura Chiatti), Mattia (Pietro Sermonti) e Giorgio (Paolo Pierobon). Sono molto diversi tra loro: Luca ĆØ energico, vende macchine e ha in mente di espandere la propria attivitĆ ; Silvia ha combattuto a lungo contro la tossicodipendenza, e ora ĆØ pulita da mille giorni; Mattia ĆØ un pittore, allāapparenza trasandato e non curante dellāopinione altrui; Giorgio ha invece unāaria seria e affidabile, un lavoro stabile e una famiglia esigente. Dopo svariati anni di lontananza, i quattro si riuniscono per lāimprovvisa morte del padre, proprio in quella villa dove hanno trascorso lāinfanzia e che, con loro sorpresa, rimane la sola ereditĆ lasciata dal genitore. Decidono cosƬ di vendere la casa di famiglia, che ancora oggi nasconde una terribile veritĆ . PoichĆ© perĆ² il ricavato ĆØ insufficiente a sanare i rispettivi problemi economici, Luca propone una soluzione estrema, una soluzione degna di suo padre.
FONTE: Luana Pioppi.