Tesori dell'Umbria

Rivoluzione Artistica al Teatro Morlacchi: Danza e Prosa nella Stagione 23/24

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Le Sacre du Printemps DEWEY DELL – Foto di John Nguyen

PERUGIA – La Stagione 23/24 del Teatro Morlacchi di Perugia ospita, da oggi, giovedì 21 a domenica 24 marzo, due spettacoli di danza e prosa: Le sacre du printemps della Compagnia Dewey Dell (spettacolo vincitore del Premio Danza&Danza 2023 come “Produzione italiana dell’anno”) con Agata Castellucci, Teodora Castellucci, Alberto “Mix” Galluzzi, Dylan Guzowski, NastyDen e con la coreografia di Teodora Castellucci, in scena giovedì 21 marzo alle 19.30 (ultimo spettacolo della Rassegna “Perché non ballate?”); e The City di Martin Crimp per la regia di Jacopo Gassmann, con Lucrezia Guidone, Christian La Rosa, Olga Rossi e con, per la prima volta in scena, Lea Lucioli, in programma sabato 23 marzo alle 18 e domenica 24 marzo alle 17.

Le sacre du printemps – In ogni metamorfosi e grande cambiamento dell’essere umano, la morte è sempre al fianco della vita, manifestandosi come un rito di passaggio o di rivoluzione interiore.
Nel mondo animale e vegetale la compresenza di vita e morte diviene ancora più letterale; spesso la morte fa parte del processo fecondativo, e la vita pullula sulle carcasse decomposte. Soprattutto nel mondo degli insetti, dei semi e delle muffe la morte è una presenza espansa: la morte è un invito alla vita. La rigenerazione ciclica delle stagioni e della fecondità della terra non sono un percorso lineare, ma lo sconquasso di tutti gli elementi. La primavera è il periodo di massimo turbamento e il terrore dell’esistenza si fonde alla gioia vertiginosa dell’esserci.

The City – Jacopo Gassmann sceglie di misurarsi con il testo del drammaturgo britannico Martin Crimp, nella traduzione di Alessandra Serra: una commedia nera in equilibrio tra finzione e realtà, tra ricordi e memorie, in cui Gassmann, che nutre uno spiccato interesse verso la drammaturgia inglese, si avvale di un cast di interpreti di prim’ordine: Lucrezia Guidone (nel ruolo di Clair), Christian La Rosa (Christopher), Olga Rossi (Jenny) e la giovanissima Lea Lucioli (ragazzina) al suo debutto sul palcoscenico.

“Influenzato da Beckett, Pinter e Mamet, il teatro di Crimp – ha dichiarato Jacopo Gassmann – è caratterizzato da un’inquietudine e una crudeltà di fondo, spesso stemperate da una vena grottesca e surreale. […] The City ci parla di un mondo dove si può essere licenziati di punto in bianco e in cui le guerre, apparentemente lontane, possono irrompere improvvisamente tra noi, dentro di noi, come degli incubi in pieno giorno.”

Protagonista del panorama drammaturgico del nostro tempo, autore di testi messi in scena in tutta Europa e tradotti in numerose lingue, Martin Crimp scrisse The City nel 2008; il testo venne allestito al Royal Court Theatre di Londra, sala che da più di mezzo secolo sostiene il lavoro della scrittura drammaturgica. Come ha dichiarato lo stesso Crimp, la scrittura di The City gli è stata suggerita da L’uomo flessibile, libro in cui Richard Sennett racconta le difficoltà della classe media, colpita dal dramma della disoccupazione. Ambientato in quello che potrebbe apparire come un normale interno borghese, The City si apre su una vera e propria crisi di coppia di cui sono protagonisti Chris, impiegato di una grande società informatica che ha saputo che la sua ditta si appresta a una ‘riorganizzazione’ del personale, e sua moglie Clair, traduttrice che ha appena avuto un incontro fortuito e ambiguo con un noto scrittore che le ha rivelato di aver subito delle torture. La tensione tra marito e moglie è evidente. Impercettibilmente, quadro dopo quadro, il loro rapporto – come il testo stesso – comincia a mostrare le prime crepe: i confini tra realismo e finzione vengono meno, i personaggi sembrano quasi scomparire nei loro dialoghi.

APPUNTAMENTI e PROGETTI DEDICATI AL PUBBLICO al Teatro Morlacchi di Perugia
“IL FILO DI ARIANNA. Mappe e coordinate per la Stagione”. Sabato 23 marzo alle 11.30 al Caffè del Teatro del Morlacchi, la dramaturg Linda Dalisi accompagnerà lo spettatore in un originale approfondimento dell’opera.
“MENTRE I GRANDI SONO A TEATRO”. Sabato 23 marzo alle 18, al Centro Studi Sergio Ragni, l’appuntamento con il progetto curato da Cooperativa DENSA che prevede laboratori creativi e suggestivi per bambini e bambine come offerta aggiuntiva rivolta a genitori interessati a seguire la Stagione. Info e prenotazioni: promozione@teatrostabile.umbria.it.

BIGLIETTI e INFO
È possibile prenotare al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075 57542222, dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20. La prevendita dei biglietti a Perugia viene effettuata presso il Botteghino del Teatro Morlacchi, T. 075 5722555, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13.30, il sabato dalle 17 alle 20.
Acquisto online: www.teatrostabile.umbria.it

FONTE: Ufficio Stampa Teatro Stabile dell’Umbria (Federica Cesarini).

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