Nuovo Master in Rigenerazione e Resilienza Urbana e Territoriale Annunciato al convegno su energie rinnovabili e paesaggio

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Prof. Francesco Asdrubali

PERUGIA – In occasione del convegno “Energie rinnovabili e paesaggio: un matrimonio possibile?”, il professor Francesco Asdrubali, ordinario di Fisica Tecnica Ambientale e prorettore dell’Università per Stranieri di Perugia (Unistrapg), ha annunciato l’imminente pubblicazione del bando per il nuovo Master in “Rigenerazione e resilienza urbana e territoriale”. Questo percorso formativo, nato nell’ambito del “progetto Fenice”, mira a creare figure professionali capaci di gestire i complessi processi di rigenerazione urbana e territoriale, considerando aspetti legati all’ambiente, agli ecosistemi, alle città, alle infrastrutture e ai beni culturali.

«Norcia e la Valnerina – ha dichiarato Asdrubali – rappresentano attualmente un laboratorio a cielo aperto di rigenerazione edilizia, sociale ed economica, offrendo un’opportunità unica per formare nuovi professionisti nel campo della resilienza territoriale».

Il convegno, organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Perugia, si è svolto nell’Aula Magna di Palazzo Gallenga, sede dell’Università per Stranieri di Perugia, ed è stato un momento di confronto tra studiosi, esperti e professionisti su una delle sfide importanti del nostro tempo: integrare la transizione energetica con la salvaguardia del paesaggio e del patrimonio storico-culturale.

All’iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, Sergio Falchetti, presidente del CeNSU (Centro Nazionale Studi Urbanistici) di Perugia, Alessandro Bruni, presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica dell’Umbria, Gianluca Fagotti, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia, e il rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, il prof. Valerio De Cesaris.

Durante il suo intervento, Asdrubali ha sottolineato l’importanza del dibattito aperto dal convegno: «La collaborazione tra l’Università per Stranieri e istituzioni di primaria importanza come l’Ordine degli Ingegneri, la Soprintendenza e la Regione Umbria, è fondamentale per affrontare in modo pragmatico il tema dell’integrazione tra energie rinnovabili e tutela del paesaggio. Questo è un argomento che interessa in particolar modo ingegneri, architetti e urbanisti, poiché richiede soluzioni che bilancino sostenibilità ambientale e rispetto del contesto storico e morfologico dei territori.»

Asdrubali ha inoltre ricordato il ruolo centrale dell’Università per Stranieri nel progetto “Fenice”, dedicato alla rigenerazione delle aree colpite dal sisma del 2016, in particolare Norcia e la Valnerina. «All’interno di questo progetto – ha spiegato – è stato avviato un dottorato in “Frontier Sciences, Sustainability Diplomacy and International Cooperation”, un laboratorio di ricerca avanzata volto a formare esperti capaci di affrontare le sfide della sostenibilità attraverso un dialogo costante tra scienza, diplomazia e cooperazione internazionale.»

FONTE: Ufficio Stampa Università per Stranieri di Perugia.