Si trova al confine con le Marche, anzi ne traccia proprio i confini. Questa maestosa montagna offre un ambiente naturale intatto, protetto, a tratti magico; i faggeti di cui si ricopre il monte Cucco ricordano le ambientazioni elfiche dei film fantasy come Il Signore degli Anelli. Molti sono i sentieri segnalati e percorribili agevolmente anche dai bambini, una volta raggiunta la cima, nei pressi di Pian delle Macinare. Non dimenticate la macchina fotografica, non sarà difficile vedere daini, cerbiatti, scoiattoli, gufi, lupi, poiane ecc…
Di forte impatto in ogni stagione, il parco di Monte Cucco raggiunge l’apice della bellezza sicuramente in autunno, quando il fogliame colorato e acceso e il silenzio sono i padroni incontrastati. Per la sua formazione rocciosa e per la rigogliosa presenza di acqua, il Monte Cucco ci regala tra le più grandi e profonde grotte d’Italia, visitabili solo previa prenotazione. Se salirete il costone del monte Cucco dal paese di Costacciaro, potrete imbattervi nei parapendii. Il Monte Cucco offre a questi temerari sportivi dell’aria di tutte le parti d’Europa, un perfetto trampolino di lancio con scorci mozzafiato e tenere pianure per l’atterraggio.
Scendendo dalla cima, questa montagna nasconde sporgenze e pareti rocciose dentro alle quali le mani e le menti artiste dei monaci del passato hanno letteralmente intarsiato Eremi e Abbazie, come fossero pietre preziose. A tale proposito vi consiglio di visitare l’Eremo di San Girolamo dei frati Camaldolesi a Pascelupo, luogo silenzioso e ingoiato nella natura. Se vi portate l’occorrente potrete persino guadare un breve tratto del Rio Freddo (freddo veramente!), cristallino, proprio ai piedi dell’Eremo che potrete raggiungere con un’agevole passeggiata. Un altro luogo di culto altrettanto caratteristico è l’Abbazia di Santa Maria di Sitria. A questo punto avete l’occasione di soffermarmi a godere del paesaggio circostante.