Una gita ad Assisi

panorama_assisiAssisi, come Gubbio, non ha certo bisogno di presentazioni e specialmente in questo periodo, durante il quale, gli assisani, gli umbri in generale, i media e tutto il mondo religioso e del turismo stesso si apprestano a vivere un grandioso evento: l’arrivo del Papa nella città di San Francesco, il 4 di ottobre. Vi invito a visitare Assisi in qualunque periodo dell’anno perché offre storia, arte e cultura immersi in un insieme paesaggistico completo e per tutti i gusti. Da Assisi inoltre, è facile raggiungere in breve tempo molte città storiche e artistiche tra le quali Perugia. Vi suggerisco di armarvi di scarpe comode e di percorrere un tratto del bellissimo sentiero francescano, immerso nella natura umbra. Ma torniamo ad Assisi, la città natale di S. Francesco e di S. Chiara, città medievale arroccata è ben conservata, dove tutti i monumenti e le chiese più importanti sono raccolti in pochi passi e comodamente visitabili. Il passaggio da piccolo villaggio a vero centro urbano fu opera dei romani. Riconosciamo dunque la mano romana anche in Assisi che fino all’arrivo dei barbari nel 545, aveva vissuto riccamente. Nel 1174 Federico I Barbarossa impose sulla città il Duca Corrado di Lutzen. Tra 1181 e il 1182, nasce ad Assisi Francesco da Pietro di Bernardone e Madonna Pica, l’uomo che con le sue opere e le sue poesie avrebbe cambiato il mondo. La Assisi_Altare_Basilica_inferioresua storia la conoscerete, ma viverne i luoghi è un’esperienza molto forte. Torniamo alla storia di Assisi: Cacciato il Duca Lutzen, gli assisani, dal 1198, dovettero lottare lungamente contro saraceni e tartari dell’esercito del Barbarossa II, ma gli fu vitale la presenza della forza morale e del carisma di Chiara. Ad Assisi sorgono le due Basiliche dedicate ai due santi: la basilica di San Francesco che dal 1230 conserva le spoglie del santo; tutto il complesso è custodito dai frati minori conventuali. Oggi la Basilica è nella lista del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. All’interno della Basilica Superiore, così come in quella Inferiore, sarete rapiti da un’infinità di dipinti attribuiti a Cimabue e Giotto, il Martini e il Lorenzetti.

La Basilica di Santa Chiara, poco distante dalla Basilica di San Francesco, venne terminata nel 1265, ma il luogo ospitava già le spoglie di Chiara da circa cinque anni. Il resto della città offre molti spunti, così come i dintorni: a pochi chilometri troverete Santa Maria degli Angeli legata alle opere di San Francesco.