Hanno inizio i concerti della 26esima edizione di “Gubbio Summer Festival 2015”, il 20 luglio, alle ore 21.15, presso la Sala Refettorio del complesso monumentale di San Pietro. L’apertura in grande stile è affidata a virtuosi come i maestri Felice e Dario Cusano, rispettivamente violino e pianoforte. Presenta la serata il giornalista Daniele Morini. Il maestro Felice Cusano, che si esibirà con il figlio, per anni ha fatto parte di prestigiosi complessi quali il Sestetto Chigiano, i Virtuosi di Roma e i Solisti Italiani con i quali si è esibito come solista nei teatri più importanti del mondo. Ha suonato con le orchestre italiane più prestigiose e le sue incisioni hanno fatto il giro del mondo. Ha insegnato per vent’anni al conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano e ha avuto altre esperienze didattiche. Al “Gubbio Summer Festival” è un consolidato punto di riferimento e la sua masterclass è sempre particolarmente numerosa con prenotazioni in largo anticipo. Il prossimo appuntamento si terrà giovedì 23 luglio, stesso luogo e stessa ora, con “La Haus-Musik nel 1800: viaggio attraverso l’Europa”, Giovanni Gnocchi violoncello, Tiziano Mealli pianoforte con la partecipazione di Giulio Francesconi flauto. Il Gubbio Summer Festival, è in programma nella città dal 20 luglio al 6 agosto. Tra il Maestro Cusano, e il violino è amore da sempre. “Più passa il tempo e più diventa forte, anche adesso alla mia età. E’ stato casuale l’approccio. Non ho cominciato presto: mio padre si dilettava con il violino e a 8 anni me lo regalò. Da lì è cominciato tutto e non mi sono mai fermato”. Il suono è molto personale e nasce da dentro di ciascuno di noi. Non è un fatto meccanico, come afferma il maestro Cusano. ll suono è quello che si veicola e passa. Il sentimento si trasforma in suono. Il suono è una delle cose più importanti nella nostra vita, ne incornicia attimi, momenti e ricordi: “deve essere espressivo, forte, dolcissimo e talvolta anche violento. Il suono è fatto di tanti colori, come la pittura. La gamma dei colori deve essere molto ampia, dal piano al forte. Conta quello che parte dal cuore e dall’anima”. Insomma, il suono non è affatto scontato. Cusano, maestro soprattutto dei giovani di oggi, cerca di educare alla bellezza del violino e del suono del violino. Sono questi gli aspetti più importanti e gratificanti, ed è quello che fa la differenza tra violinisti. La volontà è trasmettere la passione per la musica e per lo strumento. Da molti anni, il maestro è protagonista anche a Gubbio e la città e l’Umbria, regione magica, hanno la capacità di trasmettere la poesia. Insomma, con il tempo, il Gubbio Summer Festival, è diventato uno dei più importanti appuntamenti del panorama musicale di questo genere. Questo, lo si deve anche a una persona capace come Katia Ghigi che ha in sé la gradevolezza personale e ha una grande forza. Riesce sempre a coinvolgere professionisti di alto livello. Il maestro, suona in coppia con suo figlio Dario, è qualcosa che mette in gioco i sentimenti con la professionalità. E’ un fatto naturale. Suonare, è la cosa più spontanea che si possa fare, una simbiosi cromosomica.
2015-07-20