Settant’anni di ceramica artistica: un sito Internet racconta l’artigiano-artista, Elio Cerbella

Elio_Cerbella-Settanta anni di ceramica artistica per Elio Cerbella: dalla tradizione del bucchero e del riverbero eugubino fino alla ultime sperimentazioni in terracotta e ferro. Una vita in continuo movimento e sperimentazione, quella di Elio Cerbella, che nella sua carriera annovera anche la presidenza dell’Istituto d’arte di Gubbio. La storia del ceramista Elio Cerbella è ora raccolta nel sito internet www.eliocerbella.it , in rete da qualche giorno. Una galleria di immagini e un racconto che ripercorrono una carriera cominciata nella bottega del Conte Belli in via Ducale nel 1945 e proseguita a Roma, dove l’eugubino si è diplomato all’Istituto d’arte di Leoncillo Leonardi nel ’61. Il lavoro è parte di un progetto di ricerca e ricomposizione del corpus delle opere dell’insegnante e artista eugubino iniziato l’anno scorso, per volontà dei figli Paolo e Pierfrancesco, con la realizzazione di una casa-museo e culminato, in questi giorni, nella pubblicazione del sito e nell’installazione a Montelovesco di un obelisco in ferro e terracotta, realizzato di recente dall’82enne Elio Cerbella. Accanto all’evoluzione della ceramica artigianale in città, dal sito curato dalla giornalista Beatrice Vergari, si evince l’importante ruolo di stimolo della Biennale di Gubbio nei confronti degli artigiani locali. Lo stesso Cerbella nel 1968 vinse il primo premio con i “Moduli bianchi”, un’opera estremamente originale per l’epoca, esposta anche alla Triennale di Milano. Alcuni collezionisti, come Amedeo Battistelli, hanno generosamente rimesso a disposizione della raccolta Cerbella opere di proprietà, rendendole di nuove visibili a tutti. Un percorso fatto di emozioni, scoperte e testardaggine, hanno portato alla realizzazione di numerose opere in cui il filo conduttore è sempre il materiale plastico, l’argilla, alla quale dare la forma della mente, degli stati d’animo. Sentimenti d’appartenenza alla propria città, alla tradizione ceramica che ha evidenziato Gubbio nei secoli, già con il lustro di Masto Giorgio, fino alle nuove tematiche, che si staccano dalla tradizione, per proiettarsi nel futuro. Un futuro che va ben oltre i confini di una città. Le opere di Elio sono sempre all’avanguardia, come in una sperimentazione continua del materiale, per vedere dove riesce ad arrivare la plasticità, l’intuito, la forma, il colore. Visioni palpitanti di emozione nelle forme moderne, nelle quali si ripercorre il passato. Tutta una vita. Insomma, un futuro osato e non solo visionario. Un futuro tutta da vivere quello di Elio Cerbella, nella sua casa museo. Una visita ad un amico di vecchia data, un ripercorrere stanze della memoria e del tempo, ricordi e sogni di un artista.