Il Lusso del Sonno - I letti di bronzo di Strozzacapponi”Il programma di oggi, martedì 11 agosto.

Alle ore 19.00, Antiquarium Comunale di Corciano, l’inaugurazione della mostra “Il lusso del sonno. I letti di bronzo di Strozzacapponi”. Interverranno Cristian Betti Sindaco di Corciano, Elena Calandra Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Umbria, Luana Cenciaioli Funzionario Archeologo Soprintendenza Archeologia dell’Umbria. Da agosto 2015 a fine agosto 2016. Tanto resterà visitabile “Il Lusso del Sonno – I letti di bronzo di Strozzacapponi”. La Mostra, allestita a Corciano Antiquarium, costituisce l’ideale prosecuzione della precedente “I colori dell’addio” dedicata alle 8 urne etrusche scoperte nell’estate del 2008 all’interno di una delle tombe della Necropoli collocata lungo uno degli antichi assi viari che uscivano dalle porte della cinta etrusca di Perugia per collegare le città vicine, in questo caso Chiusi. Questa sepoltura, inviolata, scavata nel travertino e per l’opulenza del suo contenuto attribuibile con buona probabilità ad una famiglia benestante, fu rinvenuta a Strozzacapponi durante la campagna di scavo condotta con fondi della Provincia di Perugia per la realizzazione di una rotatoria. All’interno, oltre a 8 urne cinerarie ed un ricco materiale di corredo funerario, furono rinvenuti gli elementi di 2 letti in bronzo, bellissimi, che, a detta degli esperti, dovevano ricoprire il telaio di legno, del quale rimanevano solo delle tracce esigue. A mantenersi inalterati al passare del tempo, varie parti delle zampe e i fulcra con teste di mulo e di anatra, finemente cesellate. Fin da subito si parlò di portare all’attenzione della collettività l’intero arredo, appartenente ad una Necropoli costituita fino ad oggi da circa cento tombe ed esplorata fin dall’Ottocento dallo studioso Vermiglioli e, a partire dagli anni Sessanta del Novecento, con scavi dalla Soprintendenza Archeologica. Oggi,  nell’Antiquarium, dopo un attento e puntuale restauto i due letti, ricostruiti, tornano ad esprimersi con il loro linguaggio che tramanda genti,  costumi, vita quotidiana e ritualità. Per i funzionari e gli archeologi della Soprintendenza che hanno seguito gli scavi, il recupero ha un alto valore scientifico, da una parte la pregiata esecuzione fornisce elementi importanti per la conoscenza delle tecniche artigianali ed artistiche, dall’altra si tratta di pezzi molto rari. In Umbria si conoscono soltanto altri due letti in ronzo, uno scoperto ad Arna nell’Ottocento, l’altro a Gubbio nel Novecento, insieme ad un frammento di stanga proveniente da Palazzo Grande di Corciano. Mostra realizzata dalla Soprintendenza archeologia dell’Umbria e il Comune di Corciano

Costo del biglietto: 3,00 €; Riduzioni: adulti oltre 65 anni e gruppi oltre 20 persone 2,50 €

Orario: tutti i giorni della 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00

La mostra rimarrà aperta fino al 31 agosto 2016.

Alle ore 21,00 in Piazza Coragino, il concerto “La musica ai tempi della Grande Guerra” concerto con introduzione all’ascolto e proiezioni di immagini, conduttrice e pianista Angiolina Sensale, soprani Angelica Cirillo e Min Seong Kim. Tra le eredità lasciate dalla Grande Guerra un posto particolare spetta alla musica, presente sia nelle trincee, che nei salotti di chi la guerra la seguiva da lontano, che nei teatri della Mitteleuropa, dove la tradizione e la moda operistica e operettistica continuavano senza tregua. Brio, comicità, sentimentalismo sono un innocente contrappunto alla brutalità degli eventi bellici. Il concerto offre una panoramica a 360° della musica della grande Guerra, con uno sguardo sinottico tra musica popolare, opera, operetta e canzone. Alle ore 22,00 in Piazza Doni: “Al fine uscimmo a riveder… Le stelle, i pianeti e l’astronomia nella Divina Commedia” di e con Francesca Grauso e Maurizio Caselli, a cura dell’Associazione Culturale Corcianese Astrofili (ACCA).

 

FONTE: Ufficio stampa Corciano Festival