e valori umani e sociali, di solidarietà e armonia, capaci di conferire senso anche all’esistenza dell’uomo dei nostri tempi. Tremila anni fa, mentre infuriavano ovunque guerre e saccheggi, a Gubbio esisteva già una Confraternita di 10 comunità che vivevano in “pace”, parola che spesso viene evocata nel testo delle Tavole. L’evento vuole far conoscere ai cittadini stessi, e ai visitatori una civiltà pressoché ignorata anche dai più approfonditi manuali di storia, ma grande e straordinariamente affascinante, con alcune curiosità come la bevanda “idromele”, che verrà prodotta dall’Associazione Apicoltori Eugubino Gualdesi. Il 6 settembre, alle 18,30 nel Palazzo dei Consoli, sarà inaugurata la mostra UKRIPER FISIU – i segni delle Tavole Eugubine nell’arte contemporanea -, che farà da apripista alla riscoperta dell’affascinante mondo degli “antichi progenitori” della “Tota”, la città-stato insediata sulle alture. La mostra curata da Isabella Sannipoli ed Ettore Sannipoli accoglie opere spontanee di otto artisti italiani e stranieri: Lucia Angeloni, Nello Bocci, Pippin Drysdale, Elio Licata, Agapito Miniucchi, Oscar Piattella, Isabella Sannipoli; opere su materiali diversi e variegati, dalla ceramica al metallo, dalla fotografia all’iconografia delle Bandiere, corredate da un testo critico. Ad introdurre il catalogo, Cesare Coppari. “UKRIPER FISIU – i segni delle Tavole Eugubine nell’arte contemporanea -“, è il titolo dell’esposizione ispirata a temi legati al dio “Fisio”, proprio a voler sottolineare lo sguardo verso l’alto dell’artista. Sono molte le iniziative in programma a partire da sabato 12 settembre alle 18,30 in piazza Oderisi, con la vita quotidiana e la cultura della comunità di Igovio, che torneranno a diffondere le loro voci in una rappresentazione teatrale sulla base di un voto fatto agli dei, il rito della Primavera Sacra, con il gruppo “Carlo Nardelli”, coreografia “Scuola di danza Città di Gubbio”, musiche, Fausto Paffi.
Una mostra di fotografia alla Galleria della Porta di Maurizio Biancarelli, “I luoghi della transumanza”: paesaggi, flora e fauna dei pascoli d’altura, dimora estiva di greggi, mandrie e pastori delle antiche comunità umbre. Inoltre, laboratori didattico-creativi come le “Cartoline dagli Antichi Umbri”, “Lavoriamo la pelle e il legno”, “Scriviamo come gli Antichi Umbri”. Non mancheranno visite guidate, domenica 13 settembre, orario 10 e 12 nei pressi del Teatro Romano, con l’archeologo Filippo Paciotti al luogo del ritrovamento delle Tavole Eugubine, dove si parlerà anche dell’acquisto da parte del Comune e dell’inestimabile valore delle Tavole. Sabato e domenica, in via Cavour, piazza Giordano Bruno, via dei Consoli, via Piccardi, via Piccotti, presso i ristoranti aderenti all’iniziativa ci saranno pasti preparati secondo il menu dell’antica “çesna” umbra, si potrà gustare il banchetto rituale che concludeva le grandi cerimonie religiose. Domenica dalle 10 alle 20, in piazza San Giovanni, ci sarà il mercatino delle erbe autoctone e di prodotti legati alla tradizione del territorio.