Grande anteprima al Subasio: il resoconto

Domenica-27-settembre-02SPELLO – Un vero successo quello che è da considerare come il primo di una lunga serie di eventi in vista della V edizione del Festival del Cinema Città di Spello ed I Borghi Umbri Rassegna Concorso “ Le Professioni del Cinema “ in programma dal 27 febbraio al 6 marzo 2016. Ieri infatti, presso il Teatro Subasio di Spello, l’organizzazione del Festival spellano ha firmato la prima…anteprima della manifestazione (altre sono previste per novembre e dicembre) ospitando la presentazione di due libri del critico cinematografico Fabio Melelli, “L’Umbria nel Cinema tra demonio e santità” della Gramma Editore e ‘Bologna, il cinema sotto i portici’, edito da Morlacchi Editore e scritto in tandem con Francesco Rondolini. Un’anteprima sviluppata come un vero e proprio talk show con la brava e competente Simona Fiordi che ha intervistato gli ospiti, ovvero lo scrittore Fabio Melelli, Francesco Rondolini, Luciano Bernasconi, autore della copertina del libro su Bologna, e due personaggi noti del panorama cinematografico umbro come l’attore showman Alfiero Toppetti, che ha lavorato tra gli altri al fianco di Raffaella Carrà e con il regista Pupi Avati, ed il caratterista Albano Bufalini, che ha lavorato con registi quali Carlo Vanzina, Dino Risi ed altri ancora e che porteranno la loro testimonianza nell’esperienza cinematografica. Ha introdotto il pomeriggio cinematografico Donatella Cocchini, presidente del Festival. “Questo è solo uno dei tanti appuntamenti che faranno da prologo alla quinta edizione del Festival che anche quest’anno cercheremo di rendere accattivante ed interessante con un parterre ospiti di prim’ordine e la presenza di film di altissimo profilo. Tra le iniziative prossime anche l’inserimento di itinerari turistici a tema cinematografico nel sito del festival del cinema.” Poi sul palco ecco i protagonisti del pomeriggio spellano: Fabio Melelli, Francesco Rondolini, Luciano Bernasconi, Alfiero Toppetti, Albano Bufalini pronti per l’intervista di Simona Fiordi. Rivolgendosi a Fabio Melelli: L’Umbria nel cinema tra demonio e santità? Perché un titolo del genere? “Dall’Album di Alberto Fortis – dice Melelli –. L’Umbria è stata da un lato location dei film su San Francesco, ad esempio il poverello di Assisi del cinema muto. Dall’altro lato l’Umbria è stata protagonista di film boccacceschi, tra i più emblematici “la professoressa di lingue”, o anche negli anni 70 a Spoleto venne realizzato “L’Etrusco Uccide ancora”. Dove ho trovato le info per le recensioni? Durante gli incontri coi professionisti del cinema. Non è scontato capire immediatamente il film. Ad esempio la cascata delle Marmore si vede in molti film degli anni 50/60/70, ma viene mixata con altre cascatelle di Monte Gelato, nei pressi di Roma, a creare una sorta di geografia immaginaria. Profondo Rosso di Dario Argento è stato girato in Umbria, la scena del funerale della medium è girato nel cimitero monumentale di Perugia!” Simona Fiordi poi vira su Francesco Rondolini, musicista a Bologna, laureando in cinema delle produzioni all’uni di Bologna. “A Bologna a fine anni 70 si gira ad esempio la Polizia Sconfitta, un poliziesco interamente girato tra i vicoli della città. Sono stati censiti 144 film a Bologna. L’intervista che più mi ha colpito? Quella ad Andrea Roncato, che ci ha raccontato molti aneddoti interessanti, ma anche a Serena Grandi.” Un pomeriggio non solo di approfondimento cinematografico, ma anche si simpatia vista anche la presenza di Toppetti che ha sviluppato un momento di “Toppettango” insieme a Simona Fiordi, e poi poesia e risate come Albano Bufalini. Alla serata hanno preso parte il sindaco di Spello Moreno Landrini, il vice sindaco Giamprimo Narcisi e l’assessore Irene Falcinelli, Daniele Procacci nonché graditissima la presenza del maestro Federico Savina, venuto appositamente da Roma per l’occasione..
FONTE: Ufficio Stampa Festival del Cinema di Spello – Stefano Bagliani