COSTACCIARO (PG) – La Corsa delle Botti è nata nel 1991 e giunta alla decima edizione, è entrata a far parte del calendario delle feste regionali. La Corsa festeggia il periodo della vinificazione, da qui nasce il premio Trofeo di San Martino. La festa consiste nella corsa di due botti che rotolano attorno ad un asse al quale è attaccato un timone, trainato da una formazione di giovani, chiamati “bottaioli”. Per ogni squadra c’è un capo bottaiolo, un oste e un direttore di gara. Le due botti e le squadre fanno capo, in competizione, a Costacciaro capoluogo (Hostaria de la Porta) e alle frazioni, in particolare a quella di Villa Col de’ Canali (Hostaria de la Rocca). La corsa si articola in due manche a tempo con somma matematica finale. Trionfa la squadre che impiega il tempo minore. Nel periodo di festa sono aperte le Hostarie. Per la squadre di Costacciaro, la festa all’Hostaria de la Porta coincide con il giorno della corsa, mentre per l’Hostaria de la Rocca, quella delle frazioni, la vigilia della corsa. Nelle tipiche cantine di San Martino tra le altre, castagne e vino novello. Per l’anno corrente, l’evento ha inizio nel pomeriggio di domenica 1º novembre, quando saranno proclamate le due formazioni con i relativi capobottaioli. La festa prosegue la sera del 7 novembre, nella frazione di Villa Col de ‘Canali, dell’Hostaria de la Rocca. Domenica 8 novembre sarà la volta dei Tamburini di Costacciaro che daranno inizio alla giornata con la sveglia della città. Nel primo pomeriggio si svolgerà la sfilata con oltre centocinquanta figuranti, la corsa e la premiazione. La serata prosegue con la musica di Braschi presso la “Caciara music club” e quella dell’Orchestra Marco & Claudia alla Sala San Marco. Infine, ci sarà l’apertura della taverna.