CITTA’ DELLA PIEVE (PG) – Domenica 29 maggio Città della Pieve si trasformerà nel palcoscenico della II Parata storica nazionale della bandiera, una delle manifestazioni più attese del calendario della Lega Italiana Sbandieratori. La parata è un’occasione per celebrare e valorizzare la tradizione storico-culturale degli sbandieratori, dei musici, dei cortei storici, di tutte le testimonianze odierne che rievocano le affascinanti usanze dei secoli passati. La parata è nata nel 2015 come manifestazione indipendente rispetto al circuito di tornei di coppa Italia della Lega Italiana Sbandieratori, poiché il suo focus principale non è l’agonismo sportivo, bensì la rappresentazione storico-artistica. Dopo una prima edizione di grande successo, svoltasi nel 2015 a Lucca, ora Città della Pieve raccoglie il testimone. Il programma prende il via alle ore 11 presso la Sala S. Agostino con il convegno sulla bandiera “Historia Vexilla”: i relatori Luciano Mattioli e Giancarlo Bruti illustreranno l’origine dei giochi di bandiera, insigne e simboli, fino ad arrivare ai giorni nostri e alla pratica odierna della bandiera. Alle ore 15 in piazza del Plebiscito partirà lo spettacolare Corteggio tradizionale, e alle ore 16 appuntamento con “Rievocando” in piazza Unità d’Italia. In città si riverseranno gli sbandieratori, i musici e i figuranti dei cortei storici di ben 7 gruppi provenienti da varie parti d’Italia: Compagnia sbandieratori e musici Città della Pieve, Sbandieratori e musici città di Amelia, Sbandieratori e musici città di Viterbo, Gruppo storico sbandieratori e musici Cortona, Sbandieratori e musici dello stato di Diano – Teggiano, gruppo storico malestiano Dominus Fani – Fano, Sbandieratori e musici dell’urna Urgnano – Bergamo. Città della Pieve si trasformerà in un caleidoscopio di colori, tra abiti e accessori pregiati, battiti di tamburi e squilli di chiarine. A valutare l’operato dei gruppi storici saranno quattro giudici: Davide Orsini, direttore a Siena del Centro per la tutela e valorizzazione dell’antico patrimonio storico scientifico; Daniele Bernardini, docente al Conservatorio Morlacchi, fa parte del Concorso Internazionale di musica antica; Daniele Gelsi, tagliatore, sarto cineteatrale, costumista, per anni braccio destro di Danilo Donati e Anna Anni; Ivan Marchesini, storico della bandiera dagli anni ’80.
FONTE: Ufficio Stampa Marica Remoli