XXVI Biennale di Scultura Gubbio diventa capitale della scultura contemporanea ospitando cinque mostre

Biennale-di-SculturaGUBBIO (PG) – Continua a Gubbio la XXVI Biennale di Scultura, che resterà in esposizione fino al 15 gennaio 2017, ritornando ad essere la capitale della scultura contemporanea ospitando cinque mostre allestite nei due Palazzi più prestigiosi: il Palazzo dei Consoli ed il Palazzo Ducale. L’evento, nato nel 1956, è stato una guida  ed un punto di riferimento per lo sviluppo e l’affermazione dell’arte tra gli anni Sessanta e Ottanta, divenendo nel tempo un importante appuntamento per conoscere la produzione sia di artisti affermati che di giovani talenti. Tre sono le sezioni allestite a Palazzo Ducale. Nella prima si troveranno le opere di 16 autori, invitati dalla Commissione scientifica della Biennale, composta da Giorgio Bonomi, Roberto Borsellini, Graziella Cirri, Bruno Corà, Enrico Crispolti, Fabio De Chirico e Stefano Gizzi. I sedici artisti – Bertozzi & Casoni, Angelo Casciello, Richard Deacon, Amalia Del Ponte, Nunzio, Carlo D’Oria, Eduard Habicher, Bruno Liberatore, Luisa Protti, Carlo Rea, Giovanni Battista Rizzoli, Ninì Santoro, Giancarlo Sciannella, Pinuccio Sciola, Delphine Valli, Fabio Viale, sono uniti dalla particolare natura del loro processo creativo che privilegia la definizione della forma come elaborazione del pensiero e che privilegia l’utilizzo di materiali come la ceramica e il metallo. Tra le novità della XXVI Biennale di Gubbio spicca la sezione dedicata ai maestri del futuro, presentando i bozzetti per sculture, realizzati da sedici studenti, provenienti da sette Accademie di Belle Arti italiane e da una romena, in collaborazione con laboratori artigiani eugubini. Il migliore avrà la possibilità di creare la propria opera che sarà posta lungo il percorso artistico di Parco Ranghiasci, accanto a quelle di artisti quali Mauro Staccioli, Eliseo Mattiacci, Valdi Spagnulo e tanti altri. Palazzo Ducale, invece accoglierà una serie di sculture realizzate da protagonisti della plastica italiana del Novecento, tra cui Enrico Castellani, Arnaldo Pomodoro, Leoncillo Leonardi. Le collezioni previste per questa edizione riportano i seguenti nomi: Aldo Ajò, Roberto Almagno, Getulio Alviani, Valentino Biagioli, Mirta Carroli, Nino Caruso, Pino Castagna, Enrico Castellani, Pietro Coletta, Nino Franchina, Lorenzo Guerrini, Leoncillo Leonardi, Sol Le Witt, Carlo Lorenzetti, Colombo Manuelli, Vittorio Messina, Arnaldo Pomodoro, Graziano Pompili, Carlo Ramous, Francesco Somaini, Simona Uberto, Giuseppe Uncini, Luisa Valentini, Nanni Valentini, Antonella Zazzera. Di certo da non minore importanza l’esposizione di materiali documentari quali manifesti, cataloghi, documenti e fotografie. A Palazzo dei Consoli si terranno due omaggi ad altrettante artiste, Mirella Bentivoglio e Nedda Guidi, che hanno intrattenuto col territorio eugubino uno stretto rapporto.  Il primo omaggio, dal titolo 1976-2016 Mirella Bentivoglio a Gubbio, si focalizza soprattutto sull’esperienza eugubina dell’artista, mentre il secondo, Nedda Guidi. Gesto modulo memoria, prende in esame la produzione della scultrice dai suoi inizi fino alle opere dell’ultimo periodo. L’iniziativa riprende, a quarant’anni di distanza, l’esperienza di Gubbio ’76 dove entrambe erano presenti con una personale che ha segnato la loro carriera e la storia della Biennale, sottolineando un legame profondo con il territorio eugubino e la cultura artistica umbra e centroitaliana contemporanea.

Orari di apertura:

Palazzo Ducale: tutti i giorni dalle 8:30 alle 19:30; lunedì dalle 13:00 alle 19:00

Palazzo dei Consoli: tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 17:30