Piazza San Benedetto sarà il fulcro di questa kermesse che riporterà Umbria Jazz alle sue origini, quando il festival si svolgeva nelle piazze dell’Umbria e tutta la musica, completamente gratuita, era la colonna sonora di una regione che metteva in mostra la sua storia.
Tanta buona musica farà sicuramente bene alla gente di Norcia e dintorni, regalando un fine settimana all’insegna della festa e della serenità, ma soprattutto Umbria Jazz vuole dare il suo contributo a rilanciare il turismo non solo di Norcia ma di tutta l’Umbria colpita duramente dal terremoto.
Umbria Jazz con il sostegno concreto del Ministero dei beni culturali che ha messo a disposizioni risorse per organizzare eventi nelle regioni colpite dal sisma, si impegna a ripetere questo evento anche il prossimo anno.
Uno sguardo agli artisti presenti in ordine di comparsa:
FUNK OFF: presenza fissa da molti anni a Umbria Jazz estate e inverno. La tradizione della marching band di New Orleans rivisitata con soul, funky e spettacolarità.
RENZO ARBORE E L’ORCHESTRA ITALIANA: il presidente di Umbria Jazz in veste di showman, bandleader e performer alla guida di una sigla storica, dello scenario musicale nazionale. Al centro di tutto la canzone napoletana d’autore, ma anche il swing.
ACCORDI DISACCORDI: un trio che si rifà alla musica gypsy e soprattutto al suo eroe: Django Reinhardt.
THE GAM SCORPIONS: è un incontro umano e musicale tra Giovanni Guidi, un giovane esponente del jazz italiano, ed i Gam Scorpions, gruppo di rifugiati e richiedenti asilo che vengono dall’Africa Occidentale. I canti tradizionali, in lingua mandinka, sono l’occasione per fare musica insieme al di là di ogni barriera sociale e convenzione.
THE BRAND NEW HEAVIES: è una sigla storica dell’acid jazz e nu soul britannico. The Brand New Heavies comparve nella metà degli anni ’80 sulla scena londinese partendo dalla tradizione Nera del soul e del funk rivitalizzandola però oggi con le nuove tendenze emerse dagli ambienti londinesi più innovativi.