Il Festival del Cinema di Spello protagonista ancora in Texas L’evento inserito nelle celebrazioni ufficiali della “Settimana della lingua italiana nel mondo”

I giurati insieme alle istituzioni e ai referenti di Umbria in Sugar LandSPELLO (PG) – Si è concluso da pochi giorni lo spin-off del “Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema” a Sugar Land nella contea di Fort Bend, in Texas. “Umbria in Sugar Land”, questo il nome dell’evento che vede legati da un protocollo d’Intesa il Comune di Spello, il Festival del Cinema di Spello, il Comune di Sugar Land, la Fort Bend Chamber of Commerce e la Cultural Arts Foundation nell’organizzazione di un festival tutto incentrato sul cinema Italiano.
Cinque i film in concorso giudicati dal regista Fabrizio Cattani, da Patrizia Papi, James Brock, Cary Darling, Cory Garcia e presentati da Donatella Cocchini, presidente dell’Associazione Culturale di Promozione Sociale “Aurora”, che dal 2012 organizza il Festival del Cinema di Spello.
“Sugar Land e il Texas rappresentano l’area degli Stati Uniti con la più grande crescita economica e demografica degli Stati Uniti” spiega Tiziana Ciacciofera, direttore per gli Usa del progetto “Umbria in Sugar Land”. Da qui la scelta di Sugar Land come sede del Festival.
“Obiettivo del progetto – commenta il sindaco di Spello, Moreno Landrini – è, tra gli altri, quello di potenziare l’incoming turistico verso l’Umbria, proprio in attuazione del Piano di promozione turistica e integrata della Regione Umbria, che inserisce il mercato degli Stati Uniti d’America come obiettivo di interesse specifico”.
“Umbria in Sugar Land – dichiara la presidente del Festival del Cinema di Spello, Donatella Cocchini – è il frutto dell’amicizia che mi lega con Manuela Tentoni, che da anni vive in Texas e alla quale vanno i miei ringraziamenti per il lavoro svolto. Così come voglio ringraziare Tiziana Ciacciofera, il Comune di Sugar Land e la Camera di Commercio di Fort Bend per la collaborazione dimostrata in questi due anni e che mi auguro possa proseguire in maniera così proficua anche in futuro”.
“La manifestazione nasce da un’idea di Manuela Tentoni, cresciuta a Perugia e trasferitasi diversi anni fa negli Stati Uniti – prosegue Tiziana Ciacciofera – Manuela mi ha contattata e mi ha informato dell’interesse da parte del Festival di Spello di approdare oltreoceano”. Ma l’interesse va oltre la cinematografia, “l’obiettivo – ha sottolineato – è anche quello di potenziare il rapporto di amicizia già instauratosi durante la prima edizione svoltasi lo scorso anno. Un’occasione, anche quest’anno, per mettere in risalto le grandi potenzialità del cuore verde d’Italia”.
Durante la cerimonia di apertura il sindaco di Sugar Land, Joe Zimmermann, ha consegnato al neo console generale Federico Ciattaglia la proclamazione ufficiale del legame di intesa nato grazie al progetto Umbria in Sugar Land.
Grazie al console generale Ciattaglia, il Festival di Sugar Land quest’anno è stato inserito nelle celebrazioni ufficiali della “Settimana della lingua italiana nel mondo”, appuntamento annuale tra i più importanti per la promozione della lingua italiana all’estero e organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale insieme all’Accademia della Crusca, alla Società Dante Alighieri e con il sostegno della Confederazione elvetica.
Quattro i premi assegnati: miglior film, miglior sceneggiatura, miglior fotografia e miglior regia. I premi sono stati rispettivamente assegnati a: “Cuori Puri” diretto da Roberto De Paolis per il miglior film, “Tutto quello che vuoi” diretto da Francesco Bruni per la miglior sceneggiatura, miglior regia e miglior fotografia alla prima assoluta per gli Usa “Le Guerre Horrende” diretto da Giulia Brazzale, Luca Immesi.
Il Festival quest’anno ha visto la partecipazione di numerosi amanti della cinematografia Italiana dal cuore texano. E con questo bel risultato il Festival dà appuntamento alla prossima edizione.

I premi di Umbria in Sugar Land

 

 

 

 

 

 

Fonte: Ufficio Stampa Festival del Cinema di Spello.