Stirati e Uccellani: “Un luogo di incontro, di relazione, di emozione insostituibile, che vogliamo presto tornare a vivere”.
“Il teatro è un’arte unica e non riproducibile poiché avviene qui e ora. Un appuntamento irrinunciabile tra esseri viventi che respirano e si affannano per la vita”: questo il messaggio affisso al Teatro Comunale di Gubbio, a firma di Massimo Verdastro e Luca Berettoni, ideatori del “Teatro dell’inclusione /convivio didattico”. “La chiusura dei teatri, dei musei e dei cinema lascia un grande vuoto nel nostro Paese – sottolineano anche il sindaco Filippo Stirati e l’assessore alla Cultura Giovanna Uccellani – ci auguriamo davvero che quanto prima si possa ripartire con le attività culturali, sostituite solo in minima parte dalla possibilità di fruizione digitale delle stesse: i luoghi vivi e veri di presenza sono unici e non replicabili. Il teatro è incontro, relazione, emozione, e speriamo che possa presto, in tutta sicurezza, tornare ad illuminarsi e a riempirsi di pubblico”.
FONTE: Ufficio Stampa Comune di Gubbio.