Lungarotti – l’U come l’Umbria Due vini intriganti e armonici per festeggiare la Pasqua secondo tradizione ma con un tocco di brio

Lungarotti-inTORGIANO (PG) – Pasqua è tradizione, gioia, condivisione, soprattutto a tavola. È il momento in cui si riscoprono le antiche ricette della nonna, quelle che si tramandano di generazione in generazione. Che sia a base di carne o di pesce, per rendere speciale il pranzo di Pasqua, Lungarotti propone in abbinamento L’U Rosso IGT e L’U Bianco IGT, due vini intriganti e armonici che già nel nome esprimono tutto l’amore per l’Umbria di Lungarotti (L’U deriva, infatti, dalle inziali di “L’Umbria”). Uvaggi di vitigni autoctoni e internazionali, queste etichette coniugano il desiderio di raccontare un territorio, quello di Torgiano, che Lungarotti ha contribuito a rendere famoso nel mondo con l’istituzione nel 1968 della prima DOC dell’Umbria, (nonché tra le primissime in Italia), con la volontà di creare due vini briosi, moderni e molto versatili.
L’U Rosso IGT è un vino con una bella struttura, sostenuta da una fresca acidità̀ e da tannini armonici, che deve al Merlot la sua morbida fragranza e al Sangiovese la sua freschezza e complessità. Si abbina bene con piatti di diverse culture gastronomiche, ma soprattutto con vari tipi di carne, tra cui il classico agnello pasquale.
Uvaggio di Vermentino e Chardonnay, L’U Bianco IGT è un vino bianco fresco e fruttato, caratterizzato da una grande bevibilità. Elegante, raffinato e molto versatile, è eccellente sia per l’aperitivo sia a tavola, abbinato a piatti leggeri a base di pesce o a primi della cucina mediterranea.
Tra le tradizioni più sentite in Umbria, c’è la colazione di Pasqua, un vero e proprio rituale che si tiene la domenica mattina quando tutta la famiglia si ritrova intorno ad una tavola imbandita con le tipiche “torte di Pasqua” al formaggio accompagnate dal capocollo (o lonza), dalle uova sode colorate dai bambini e da un buon vino rosso come L’U Rosso IGT. Per chi volesse onorare questa tradizione, ecco la ricetta originale della “Torta di Pasqua” al formaggio:

Torta di Pasqua al formaggio
Ingredienti: sei uova (grandi); 600 gr di farina “O”; un pizzico di sale e pepe, 120 gr di lievito di birra; 200 gr di burro; 200 gr di formaggio (anche se un tempo si ricorreva solo al pecorino stagionato, oggi si consiglia di utilizzare un mix equilibrato tra pecorino e parmigiano 36 mesi); due bicchieri di latte (bicchiere d’acqua).
Preparazione: sbattete le uova con sale e pepe in una ciotola ampia e unite al composto il lievito (sciolto nel latte tiepido), il burro fuso, il parmigiano e il pecorino. Aggiungete gradualmente la farina continuando a mescolare. Una volta amalgamato, versate il composto su un piano e iniziate a lavorarlo a mano, in maniera energica (tipo pane), per circa 20/25 minuti. Poi mettetelo in una teglia imburrata e infarinata.
Tempo di riposo: 3 ore. Prima di infornare, spennellare le parti superiori della Torta con l’uovo sbattuto.
Tempo Cottura: in forno statico a 170 gradi per 60-75 minuti. Per controllare la cottura, infilare uno spiedino di legno nel centro della torta ed estrarlo. Se risulterà asciutto allora la cottura è ultimata.

Nominata da Wine Spectator-Operawine 2021 tra le 34 migliori cantine d’Italia che “producono vini di livello mondiale; sono leader nelle loro regioni; e testimoniano la diversità, il patrimonio e l’autenticità che sono i tratti distintivi del vino italiano” (cit. Wine Spectator), Lungarotti è un’azienda vinicola storica dell’Umbria, fondata a Torgiano da Giorgio Lungarotti e oggi guidata dalle figlie Chiara e Teresa, coadiuvate dalla madre Maria Grazia e dai nipoti Francesco e Gemma. Oggi conta in tutto 250 ettari di vigneti, dislocati tra la Tenuta di Torgiano (230 ha, certificata VIVA dal 2018) e quella di Montefalco (20 ha, a conduzione biologica dal 2010), dove si pratica una viticoltura attenta alla sostenibilità e alla biodiversità, oltre che alla valorizzazione dei vitigni autoctoni intervallati da qualità internazionali. Le due cantine producono in tutto 29 etichette, tra cui il Rubesco Riserva Vigna Monticchio – Torgiano Rosso Riserva DOCG, tra i migliori vini rossi italiani, e il Rubesco – Rosso di Torgiano DOC, profonda espressione dell’Umbria.

 www.lungarotti.it

FONTE: Ufficio Stampa Zedcomm.