Arte e matematica a Gualdo Tadino Il Polo Museale città di Gualdo Tadino, nei giorni scorsi, grazie al nuovo decreto, ha potuto accogliere nuovamente i visitatori, con un bilancio più che positivo per questo ponte legato alla festività del 2 giugno

Varco celeste - Raso 110 x 130
Varco celeste – Raso 110 x 130

GUALDO TADINO (PG) – Ad aprire la nuova stagione di mostre è il progetto “Memorie d’infinito”, a cura di Catia Monacelli, con l’unicità delle creazioni di Tobia Ravà. La mostra, con il patrocinio del Comune di Gualdo Tadino, presso il Museo Civico Rocca Flea, sarà inaugurata domenica 6 giugno alle ore 11.00 e sarà visitabile fino al 25 luglio.

Tobia Ravà è nato a Padova e lavora a Venezia e a Mirano. Ha frequentato la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia ed Urbino. Si è laureato in Semiologia delle Arti all’Università di Bologna, dove è stato allievo di insigni docenti, tra i quali Umberto Eco, Renato Barilli, Omar Calabrese e Flavio Caroli. Ha iniziato a dipingere nel 1971 ed espone dal 1977 in mostre personali e collettive, con progetti che hanno girato il mondo. Dal 1988 si occupa di iconografia ebraica. “Nell’arte di Tobia Ravà”, spiega Catia Monacelli, direttore del Polo Museale “si incontrano la sua cultura ebraica e le ricerche in ambito matematico. Ritroviamo nei lavori pittorici e nelle stesse sculture gli antichi insegnamenti della kabbalah, in cui lettere e numeri rimandano ad altri significati”.

Volti, architetture, paesaggi ed animali non sono solo soggetti del suo percorso artistico, ma alludono alla natura dell’essere umano, alla realtà circostante, al mondo spirituale. Tutto nelle opere di Tobia Ravà è intriso di profondo misticismo; il pensiero logico è collegato a quello trascendentale, corpo e mente si spingono oltre i confini e, misteri, segreti, enigmi sembrano potersi svelare come d’incanto, uscire dalle serie alfa-numeriche che compongono le superfici dei suoi lavori.

“Siamo lieti di ospitare nella nostra città le bellissime opere dell’artista Tobia Ravà”, ha sottolineato il primo cittadino Massimiliano Presciutti, “abbiamo lavorato sin dall’inizio per mettere in sicurezza i percorsi museali e continuiamo a garantire l’accesso sicuro a tutti i visitatori che vorranno deliziare il loro spirito con questo nuovo progetto”. L’assessore alla Cultura Barbara Bucari ha puntualizzato: “è fondamentale, soprattutto in questo periodo, continuare a nutrirci di arte e di bellezza. Le opere di Tobia Ravà sono uno straordinario simbolo di trasversalità tra cultura umanistica e tecnico- scientifica”. È possibile visitare la mostra da giovedì a domenica e festivi, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.00. Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito www.polomusealegualdotadino.it

FONTE: Polo museale Gualdo Tadino.