La danza al Teatro Torti di Bevagna Venerdì 26 novembre, al Teatro Torti di Bevagna, in anteprima di stagione, una serata di danza composta da due spettacoli, Suite Zero della pluripremiata coreografa e danzatrice Simona Bertozzi, accompagnata dal violoncello di Claudio Pasceri e Superstite con la coreografia e la danza di Lucia Guarino

suite zero e supertite-inBEVAGNA (PG) – Venerdì 26 novembre, al Teatro Torti di Bevagna, in anteprima di stagione, una serata di danza composta da due spettacoli, Suite Zero della pluripremiata coreografa e danzatrice Simona Bertozzi, accompagnata dal violoncello di Claudio Pasceri e Superstite con la coreografia e la danza di Lucia Guarino.

Costruita in sei movimenti, con un’anticamera e un congedo che li incorniciano e, al contempo, ne segnano la provenienza e la proiezione, Suite Zero si dispiega come una raccolta di eventi, un’antologia di brani scanditi dal dialogo tra corpo e violoncello soli. 

Pur rispettando la struttura tipica della suite, ovvero il susseguirsi di preludio, allemande, corrente, sarabande, minuetti, gigue, la tessitura dell’andamento coreografico e musicale intende costruire un paesaggio inedito di compresenze, rimandi e interazioni che scompagina il confine di un ordine precostituito, incidendo sulla percezione ritmica e temporale delle azioni.

Superstite è una riflessione su ciò che rimane dopo una mutazione, un cambiamento e si fa carico di una storia che a tratti appare sbiadita o mutilata. Un’azione coreografica dove il movimento, tramite di vita, si pone in relazione a una dinamica più grande che appartiene alla costante instabilità e precarietà dello stato di sopravvivenza. Ed è proprio in questo tendere credere, attraversare, aprire il corpo al vuoto, allo spazio non conosciuto, che appare la danza. Movimento misterioso, presente nell’intensità e nella qualità, che vive in quel limite tra specificità, forma, postura, spazio, tempo. Un continuo riassestamento del corpo nel vuoto, vero spazio vitale, come tensione a un possibile esserci.

Costo dei biglietti 7 euro, con una riduzione speciale per gli abbonati alla Stagione di Prosa 2019/2020 a 5 euro.

Per accedere a teatro è necessario il Green Pass.

Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.

E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.

FONTE: Ufficio Stampa Teatro Stabile dell’Umbria (Francesca Torcolini).