Lo spettacolo ‘Chi ha paura di Virginia Woolf?’ Sonia Bergamasco e Vinicio Marchioni in scena a Todi con l'opera di Edward Albee diretta da Antonio Latella

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Foto di Brunella Giolivo

TODI (PG) – Due coppie e una strana notte, vissuta tra confessioni, menzogne, accuse. Parte dal Teatro Comunale di Todi, domenica 8 gennaio alle 17, la tournée 2023 di Chi ha paura di Virginia Woolf?, il testo più celebre di Edward Albee, diretto da Antonio Latella (opera candidata finalista ai Premi UBU come miglior spettacolo e per la miglior regia).

Prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria con il contributo speciale della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli e nella nuova traduzione di Monica Capuani, Chi ha paura di Virginia Woolf? vede protagonisti Sonia Bergamasco (Premio UBU 2022 per il ruolo di Martha) e Vinicio Marchioni (candidato finalista come miglior attore agli UBU 2022 per l’interpretazione di George), insieme a Ludovico Fededegni (Premio UBU 2022 miglior attore under 35 per il ruolo Nick) e Paola Giannini (nel ruolo di Honey). La drammaturgia è di Linda Dalisi, le scene di Annelisa Zaccheria, i costumi di Graziella Pepe; musiche e suono sono di Franco Visioli e le luci di Simone De Angelis.

Titolo di grandissimo successo (la sola edizione del debutto totalizzò 664 repliche consecutive a Broadway), Chi ha paura di Virginia Woolf? racconta la storia di due coniugi di mezza età, Martha e George, che hanno invitato a casa Nick, giovane collega di lui, e la moglie Honey. Mentre il tasso alcolico della serata sale sempre più, Martha e George si abbandonano a un crescente gioco al massacro, fino a far fuggire i loro ospiti.

«Non posso non partire dal titolo per affrontare questo testo che ancora una volta mi riporta all’America e alla drammaturgia americana. – spiega Latella – Una canzoncina che la nostra protagonista dissemina per tutto il testo, che riprende la melodia per bambini, e non solo, “Who’s Afraid of the big bad Wolf?” ovvero: “Chi ha paura del lupo cattivo?”. La paura del lupo, quel lupo che fin da piccoli è fuori dalla porta pronto a sbranarci, pronto a punirci nel momento in cui non stiamo nelle regole che la società ci impone. Eppure, non posso credere che questa scelta, in un autore attento come Edward Albee, sia solo un vezzo intellettualistico. (…) Virginia Woolf è un’autrice che crea un nuovo modo di narrare, un nuovo linguaggio. Una vera visionaria, una combattente instancabile per l’emancipazione femminile. La Woolf è presente anche in una idea di narrazione che riguarda lo stesso Albee: “Ogni volta che entra la morte, bisogna inventare, mentire, ricostruire. La morte la puoi vincere solo con l’invenzione”.

Bisogna scegliere di spiazzare la morte, di vincere la depressione, la paura, forse anche di anticiparla proprio come fece la grande Virginia Woolf. Per fare tutto questo ho voluto circondarmi di un cast non ovvio, non scontato, un cast che possa spiazzare e aggiungere potenza a quella che spesso viene sintetizzata come una notturna storia di sesso ed alcool».

Info e biglietti.
È possibile prenotare al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075 57542222, dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20.

FONTE: Ufficio Stampa Teatro Stabile dell’Umbria (Federica Cesarini).