Fa tappa a Gualdo Tadino la performance di “Freefall Dance Company” Domenica 28 maggio tra arte, musei e danza

inGUALDO TADINO (PG) – Domenica 28 maggio alle ore 17.00, presso la Chiesa monumentale di San Francesco a Gualdo Tadino, lo spettacolo è doppio. I visitatori avranno l’occasione unica di ammirare insieme la mostra di Massimo Giannoni. L’inganno del vero, recentemente inaugurata, promossa dalla Casa d’arte San Lorenzo, a cura di Cesare Biasini Selvaggi e Marco Tonelli e di assistere, con ingresso libero, allo spettacolo di danza contemporanea “Novilunio. Nozze di sangue dance performance”. Il progetto racconta la tragica storia della morte del rampollo di casa Baglioni, Grifonetto. Belli e terribili, stirpe di guerrieri tra le più nobili d’Italia, per ricordare la memoria di Grifonetto venne commissionata a Raffaello dalla madre Atalanta la celeberrima Pala Baglioni, raffigurante una tra le più ammirate deposizioni, oggi conservata alla Galleria Borghese di Roma. Da questa vicenda Freefall Dance Company ha tratto ispirazione interpretando i giochi di potere, i complotti e la morte violenta che tutt’oggi macchia i comportamenti umani. Il tema dello spettacolo si inserisce nel quadro delle celebrazioni dei cinquecento anni dalla morte del Perugino. Freefall ha la sua residenza artistica presso il centro di produzione Umbria Ballet a Bastia Umbra.
Lo spettacolo è curato da Sara Marinelli e vede al violoncello il Maestro Andrea Rellini, che ha appositamente composto le musiche di scena per la performance. Parole del Maestro Claudio Massimo Paternò. I danzatori professionisti, tutti umbri, sono Eleonora Cantarini e Michele Umberto Fuso, già protagonisti di altre produzioni della Compagnia, e accanto a loro il nuovo arrivato Alessio Venditti, specializzato in danze urbane. L’occasione è utile per trascorrere un’intera giornata a Gualdo Tadino e scoprire il suo ricco patrimonio museale, partendo dalla Rocca Flea, fortezza restaurata dall’Imperatore Federico II di Svevia. Per conoscere l’itinerario completo è possibile visitare il sito www.polomusealegualdotadino.it

FONTE: Emigrazione.it