PERUGIA – Debutto, martedì 18 luglio, di Vacuum, la conquista del vuoto studio, di e con Ilenia Romano e Variazione #2: elogio alla gentilezza, prima nazionale di e con Lorenzo De Simone, prodotto da Nina e Umbria Danza Festival con la consulenza artistica di Giselda Ranieri. Mercoledì 19 luglio saranno ben tre gli spettacoli presso il complesso di Sant’Anna a Perugia. Si cominica alle 18.30 con Erodie contemporanea, progetto di Massimo Monticelli che parte dalla strutturazione letteraria delle Eroidi ovidiane per l’esplorazione di due drammaturgie separate ma simultanee: il testo e il movimento. Alle 19.30 di scena Walter, co-produzione Anghiari Dance Hub, Zerogrammi di Laura Gazzani, interpreti Nicolò Giorgini e Francesca Rinaldi. Walter è un valzer futuristico. Due corpi e una regola danzano insieme per ricreare l’incanto, immersi nello stesso spazio e nello stesso tempo, uniti dall’1-2-3. Una ripetizione che aiuta l’opera a ricreare l’incanto, il nostro incanto. Alle 21.30 Igor x Moreno tornano a Perugia con A room for all our tomorrows, una performance in cui immaginare in che modo le cose potrebbero essere diverse da come sono. Una semplice stanza per tutti i nostri domani.
E giovedì 20 luglio arriva a Perugia Carolyn Carlson per una serata evento dal titolo Danzare in una verticale di luce: ragionamenti sulla scena contemporanea.
Giovedì 20 luglio Carolyn Carlson, danzatrice, artista, figura cardine della danza; icona mondiale, Maestra e prima coreografa a ricevere un Leone d’Oro alla carriera, ritorna a Perugia, in occasione di Umbria Danza Festival 2023. La celebre danzatrice incontrerà il pubblico al chiostro del Complesso di Sant’Anna per ragionare sulla scena artistica contemporanea in un talk a più voci, condotto da Francesca Pedroni, giornalista, film maker, critico di danza, con la partecipazione di Simona Bucci, Sara Orselli e la direttrice artistica Valentina Romito.
Instancabile maestra e pedagoga incontrerà anche danzatori e giovani studenti per due giorni di masterclass, il 20 e 21 luglio, accompagnata dalla sua assistente e danzatrice più fedele, la perugina Sara Orselli e dalla musica live dei giovani Nicola Pitassio e Ruggero Bonucci, anch’essi perugini. Poetessa dell’immaginifico, amante della natura, fenice trasformista, la sua poetica ha dato un contributo ingente alla danza contemporanea, influenzandone l’evoluzione fino ai giorni nostri. Carolyn Carlson, danzatrice, coreografa, pedagoga, è una luminosa figura di riferimento per chiunque creda nel potere creativo della danza. Dall’America degli anni Sessanta con un mago della scena come Alwin Nikolais alle sperimentazioni con i ballerini dell’Opéra di Parigi nel decennio successivo, dal favoloso periodo alla Fenice di Venezia e poi alla Biennale alle tantissime creazioni nate con la sua compagnia in Francia. Un percorso magnetico che ha influenzato e formato danzatori e giovani creatori in tutto il mondo. Quello di Perugia sarà un incontro per ragionare sulla scena di ieri e di oggi, con un occhio al futuro. Sempre il 20 luglio in programma nel pomeriggio Come neve di Adriano Bolognino e Körper per il Centro Nazionale di Produzione della Danza e, alle 18.30, Genoma scenico. In prima regionale il concept di Nicola Galli e Tir Danza, una performance interattiva strutturata in una sessione di gioco nella quale le persone sono coinvolte attivamente nella creazione dello spettacolo.
Il festival va avanti fino al 23 luglio, in alcuni dei luoghi più suggestivi del capoluogo umbro, con un cartellone eterogeneo per linguaggi e poetiche; inclusivo e accessibile sia in termini di proposte artistiche sia per la scelta dei prezzi dei biglietti e dei temi.
Il festival, riconosciuto dal MiC e realizzato da Dance Gallery, sostenuto da Regione Umbria e Fondazione Perugia, presenta un programma innovativo e trans generazionale con un’attenzione particolare dedicata all’immaginario delle donne: alle loro paure e ai loro desideri, ai loro corpi, alla loro forza. Programma completo su dancegallery.it
FONTE: Ufficio stampa Mg2 comunicazione – studio associato (Giorgio Vicario).