XXV Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj: i finalisti e il tema della lettera Il 10 settembre a Monte del Lago si svolgerà la cerimonia di premiazione del prestigioso concorso dedicato alla corrispondenza epistolare

Premio-letterario-Vittoria-Aganoor-Pompilj-Logo-copertina-copMONTE DEL LAGO (PG) – Si terrà domenica 10 settembre a Monte del lago, Magione (Pg), alle ore 18, nell’ambito del Festival delle Corrispondenze, la cerimonia di premiazione della XXV edizione del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj che vede finalisti della prima sezione, riservata ad opere in lingua italiana nelle quali vengono pubblicati carteggi, corrispondenze o epistolari, i seguenti volumi in ordine alfabetico per casa editrice: Lasciami il sogno Anna De Simone – Biagio Marin carteggio 1928-1985 editore Il ponte del sale; Carlo Ludovico Ragghianti-Amintore Fanfani – Carteggio a cura di Tiziano Torresi Edizioni Fondazione Ragghianti; Carteggio Niccolò Tommaseo – Felice Le Monnier (1835-1873), a cura di Ilaria Macera Edizioni Polistampa; Montale – Solmi, Ciò che è nostro non ci sarà tolto mai. Carteggio 1918-1980, a cura di F. D’Alessandro; Quodlibet; Zeri – Longhi, Lettere 1946-1965, a cura di Mauro Natale, Silvana editore.

Oltre cento le lettere arrivate, invece, per la seconda sezione riservata a componimenti in forma di lettera su tema scelto annualmente dalla giuria.

Nato proprio nell’ambito del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj, riservato a lettere e carteggi, il Festival (dal 5 al 10 settembre a Monte del Lago più le due anteprime, il 2 e il 3 settembre, a Perugia e a Villa del Colle del Cardinale) si è costruito negli anni una veste unica, unendo in maniera inedita dibattito sull’attualità, analisi storico-sociologica e letteratura attraverso lettere e corrispondenze. Il Festival delle Corrispondenze proporrà in questa edizione 2023 oltre 30 appuntamenti che spaziano dal talk show, agli spettacoli, passando per mostre, convegni e approfondimenti storici. Al centro gli scambi epistolari di uomini e donne che hanno fatto la storia del Paese o che, attraverso le proprie corrispondenze, ci hanno lasciato testimonianze e vissuti indimenticabili. Molti gli ospiti (artisti e artiste, scrittori e scrittrici, intellettuali, giornalisti e giornaliste, storici) chiamati a confrontarsi con questa particolare forma di scrittura, quella epistolare appunto. “Anche quest’anno – commenta Luigina Miccio cha da venticinque anni cura l’organizzazione del premio – abbiamo avuto un riscontro positivo in ambedue le sezioni. Nella prima, per l’elevata qualità culturale dei testi pervenuti che rendono conto dell’importante lavoro che ricercatori e studiosi portano avanti per far emergere il patrimonio di lettere e carteggi conservati in archivi pubblici e privati restituendoli al pubblico con esaurienti apparati introduttivi e trascritti e curati secondo rigorosi criteri filologici. Nel caso della seconda sezione, viene incoraggiata la scrittura epistolare sempre più in disuso in questa epoca. Tema dell’edizione 2023 l’ipocrisia che trae ispirazione dalla frase “Davvero sono fenomeni strani: che con la sua anima angelica possa accordarsi con certi infernali spiriti dal sorriso traditore, dalle maniere allettanti, come tutto ciò che da Lucifero deriva?!” tratta dal carteggio di Vittoria Aganoor con lo psicologo Andrea Verga, uno dei padri fondatori della psichiatria italiana, conservato nelle Civiche raccolte storiche del Comune di Milano. Un grazie particolare a tutti i giurati per il lavoro volontario che portano avanti rendendo possibile il conferimento dei premi.” La giuria della prima sezione è composta da: Maurizio Tarantino (presidente onorario); Adriana Chemello (presidente), Università di Padova; Isabella Nardi, Università di Perugia; Mario Squadroni, Università di Perugia; Massimiliano Tortora, Università di Torino; Fabrizio Scrivano, Università di Perugia. La giuria della seconda sezione è composta da: Vittoria Bartolucci (presidente onorario) poetessa; Mino Lorusso (presidente) giornalista; Fabio Versiglioni, presidente Associazione Editori Umbri; Costanza Lindi e Elena Zuccaccia, Studio editoriale settepiani; Maria Grazia Virgilio e Monica Fanicchi, libreria Libri Parlanti; Marilina Giaquinta (scrittrice).

Il Festival delle Corrispondenze è organizzato e promosso dall’Assessorato alla cultura del Comune di Magione.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito. Programma su festivaldellecorrispondenze.it

FONTE: Ufficio Stampa Mg2 comunicazione (Luigina Miccio).