Rumba – Il Presepe di San Francesco tra i poveri del mondo Ascanio Celestini porta in scena il suo nuovo spettacolo dedicato al santo di Assisi, tra poesia, ironia e attualità

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Ascanio Celestini

SPOLETO (PG) – La Stagione 23/24 del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto prosegue con l’anteprima nazionale del nuovo attesissimo spettacolo di Ascanio Celestini Rumba. L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato (replica sold out).

In scena venerdì 10 novembre alle 20.45, lo spettacolo è un racconto dedicato a Francesco, il santo che scelse di servire i poveri e che a Greccio creò il primo Presepe vivente.

“Francesco si chiama Giovanni. Nasce da una madre francese quando il padre sta in Francia a vendere stoffe pregiate. Così lo chiamano francesco, insomma un figlio francese che si legge tanti libri della letteratura cavalleresca. – scrive Celestini nelle sue note – Diventa cavaliere o vorrebbe diventarlo, va in guerra, ma finisce in galera. Quando esce dal carcere deve ricostruire le case dei nobili che il popolo ha cacciato da Assisi e impara a fare il muratore. Così diventa il santo che impara a ricostruire la Chiesa di Dio in terra. Ma perché Francesco ci affascina ancora dopo otto secoli? E dove lo troveremmo oggi? Tra i barboni che chiedono l’elemosina nel parcheggio di un supermercato? Tra i facchini africani che spostano pacchi in qualche grande magazzino della logistica? Quante sono le stelle nel cielo? Così tante che non si possono contare. Quante sono le stelle nel cielo? Comincia a contarle. Una, due, tre. Arrivi a cento, centocinquanta. Poi perdi il conto. Non si possono contare perché sono tante e stanno tutte sparpagliate”.

AGGIORNAMENTO TITOLO – Il titolo dello spettacolo L’Asino e il Bue è stato oggetto di una modifica su richiesta dell’autore Ascanio Celestini. Il nuovo titolo, Rumba – L’Asino e il Bue del Presepe di San Francesco nel Parcheggio del Supermercato, è stato scelto al fine di armonizzare l’opera con la tipologia dei titoli delle precedenti parti della trilogia, composta da Laika e Pueblo.

SPETTACOLO SOLD OUT

FONTE: Ufficio Stampa Teatro Stabile dell’Umbria (Federica Cesarini).