Sunyata, il libro che sfida l’intelligenza artificiale Francesco D’Isa presenta il suo ultimo lavoro a Magione, nell’ambito del progetto Biblioteche in viaggio 3.0

inMAGIONE (PG) – Seconda tappa per Biblioteche in viaggio 3.0, progetto di promozione della lettura dedicato al fenomeno contemporaneo dell’intelligenza artificiale – e, in particolare, al rapporto che questa ha e avrà con la creatività e la produzione artistica e letteraria – che vede i Comuni di Corciano, Magione e Panicale-Piegaro lavorare in sinergia come parte di un’unica rete culturale e turistica.

Martedì 28 novembre, alle 18.30, appuntamento a Magione, presso la biblioteca comunale “Vittoria Aganoor Pompilj”, con Francesco D’Isa, che incontrerà il pubblico per presentare il suo ultimo lavoro dal titolo Sunyata (Eris edizioni). Un’opera che porta i lettori in una dimensione onirica in cui identità, simboli culturali e sensazioni si mescolano in quello che sembra un viaggio alla ricerca di sé e allo stesso tempo una discesa nel concetto Io. I testi scritti dall’autore accompagnano la parte grafica realizzata con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

Un libro, quello di Francesco D’Isa uscito a ottobre di quest’anno e che ha scatenato un dibattito nella comunità degli artisti e degli addetti ai lavori con polemiche, prese di posizione, chiarimenti e accuse. L’autore dialogherà con Francesca Mantuano e Francesco Montesanti del collettivo artistico Becoming X. Come D’Isa ha spiegato in un’intervista a Fumettologica: “Le AI sono state usate non solo come strumento per la creazione di immagini, ma grazie alla loro natura parzialmente fuori controllo anche come stimoli per la creazione della narrazione. Un po’ come le macchie sul muro che Leonardo Da Vinci consigliava di usare come fonte di ispirazione per i quadri, nulla di nuovo. Come ogni nuova tecnologia le AI hanno varie problematiche, ma credo sia importante fare il vaglio tra queste e le potenzialità; per me che da anni lavoro con immagini e parole l’uso creativo di uno strumento che le unisce è entusiasmante”.

Francesco D’Isa nasce a Firenze nel 1980. Laureato in Filosofia, dal 2001 ad oggi le sue opere d’arte visiva hanno vinto vari premi in Italia ed all’estero. Dal 2010 affianca all’attività artistica quella di scrittore, docente di grafica e giornalista culturale. Collabora con quotidiani italiani ed esteri, mentre i suoi fumetti, saggi e romanzi vengono pubblicati da varie case editrici italiane, quali Newton Compton, Effequ, Imprimatur, Nottetempo, Hoepli, Piano B, Tunué. Dal 2015 dirige L’Indiscreto.

D’Isa si conferma un grande artista digitale e un importante sperimentatore culturale, forza lo strumento alla ricerca dell’umano e dell’imperfetto. Il vero viaggio è quello nei nostri immaginari, molteplici e mai univoci, ci ritroveremo davanti a paesaggi fuori dalla realtà in cui ci sembra di essere già stati, attraverseremo frammenti di ricordi mai vissuti. Una ragazza ne cerca un’altra, che forse è se stessa, e una chimera mutaforma, sintesi perfetta del lavoro iconografico che regge l’intera narrazione: alla fine ci sembrerà di risvegliarci da un sogno.

Biblioteche in viaggio 3.0 è un progetto realizzato dai Comuni e dalle biblioteche di Corciano, Magione e Panicale-Piegaro attraverso un contributo regionale a valere sulla L.R. 37/90 – Programma annuale per la promozione, lo sviluppo e il funzionamento degli Istituti bibliotecari, archivistici e documentari, per la tutela dei relativi beni e per la promozione delle attività connesse, anno 2023. Si tratta della prosecuzione di un rapporto già avviato tra le tre biblioteche nato con l’intento di coinvolgere in maniera particolare, come lo scorso anno, la fascia degli adolescenti, 12-16 anni, che molto spesso non è protagonista della programmazione delle attività culturali e che, invece, necessita sempre di momenti di incontro, di stimoli, di attività mirate che li rendano destinatari privilegiati di attenzione. Il progetto si concentra su un tema di grande attualità: il rapporto tra intelligenza artificiale e creatività, con particolare riferimento alla scrittura e quindi alla lettura. Da un lato le potenzialità di nuovi strumenti espressivi, che si concretizzano in generatori di immagini e modelli di linguaggio generativo, dall’altro gli interrogativi sul possibile indebolimento della creatività in campo artistico e letterario, lo spauracchio della standardizzazione dei canoni estetici, la violazione del diritto d’autore.

Il 15 dicembre è in programma il terzo e ultimo appuntamento del percorso, a Corciano, con Barbara Zanon, ritrattista, fotogiornalista e fotografa, attiva nel settore dal 2004, ha collaborato con una serie di note testate italiane e internazionali, tra cui Life, La Repubblica, Vogue, El Mundo, El País, Cosmopolitan, Elle, Le Monde, Forbes e Time. Ad aprile la Zanon ha realizzato un servizio sull’Ucraina con l’intelligenza artificiale, dimostrando le potenzialità delle tecnologie emergenti e i rischi che esse potrebbero generare. Un tema di grande rilievo e attualità.

L’edizione di quest’anno – di cui la libreria e spazio culturale perugino POPUP ha curato la programmazione culturale – è organizzata per la parte tecnica da Fair Lab, società specializzata in eventi e fiere.

FONTE: Ufficio Stampa Mg2 comunicazione (Giorgio Vicario).