Ballantini & Petrolini: un omaggio al genio della comicità italiana A Marsciano Dario Ballantini porta a teatro un cavallo di battaglia del suo repertorio giovanile: il grande Ettore Petrolini

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Foto di Pino Le Pera

MARSCIANO (PG) – La Stagione 23/24 del Teatro Concordia di Marsciano prosegue mercoledì 13 dicembre alle 20.45 con lo spettacolo Ballantini & Petrolini, un atto unico tratto dalle opere di Ettore Petrolini, scritto e interpretato da Dario Ballantini.

Con la consueta maniacale ostinazione per il totale camuffamento, l’artista livornese riesce a far rivivere, in una versione più aderente possibile all’originale, nove personaggi creati dal grande comico romano nato a fine 800: Gigi Il Bullo, Salamini, la Sonnambula, Amleto, Nerone, Fortunello e Gastone, si ripresentano in scena nel nuovo millennio. Tra un personaggio e l’altro, Ballantini si trucca a vista utilizzando una sorta di camerino aperto, recuperando anche i suoi vecchi trucchi teatrali. L’Artista livornese approfondisce alcuni contenuti ed osservazioni, per spiegare e dare importanza al recupero di memoria collettiva e per preservare il futuro dei comici, dalla mancanza di agganci culturali col passato.

Ettore Petrolini può essere infatti considerato il precursore di tutta la comicità italiana, pure moderna compresa la versatile creazione di personaggi che, corredati da rudimentali trucchi speciali sono stati anche di ispirazione per molti grandi interpreti della scena italiana.

Il lavoro di ricerca di trucchi e costumi originali, restituisce l’atmosfera pionieristica di questo genio assoluto. Ballantini è l’unico attore non romano ad aver ricevuto il “Premio Ettore Petrolini” nell’edizione 2019. Il commento musicale e la riproposizione dei successi “Petroliniani” sono affidati al virtuoso fisarmonicista e compositore Marcello Fiorini che ne ha curato anche gli arrangiamenti. La regia, dopo il successo dello spettacolo Da Balla A Dalla – Storia di un imitazione vissuta tutt’ora in scena nei Teatri, è affidata a Massimo Licinio.

Figlio e nipote d’arte, Dario Ballantini (Livorno 1964) alterna la sua carriera di pittore e trasformista comico dal 1984 anno in cui consegue il diploma di maturità artistica. In tv ha lavorato soprattutto con Corrado Mantoni ad inizio carriera e con Antonio Ricci a “Striscia la Notizia“ da 25 anni. In teatro ha esordito nel 1987 con compagnie dialettali proseguendo negli anni coi suoi spettacoli di trasformismo, una pièce dedicata a Petrolini nel 1994 fino all’omaggio a Lucio Dalla con “Da Balla a Dalla” del 2014. Per il cinema ha lavorato tra gli altri con Alessandro Benvenuti, Silvano Agosti, Pupi Avati, Paolo Virzì, Leonardo Pieraccioni, Giovanni Veronesi e Roan Johnson. Di lui Antonio Ricci ha scritto “doppio, multiplo di se stesso, invasato, posseduto e possessore, fosco e candido, inquietante sempre”. In radio è stato conduttore e co-autore per 3 anni del programma “Ottovolante” a Radio 2 che gli è valso il premio Flaiano nel 2013. Pittore neoespressionista, è ossessionato dal vuoto di fondo di un mondo pieno di varianti infinite. Ritrae spesso un volto anonimo, apportando mutamenti di un tema dai contorni anche mentali di una maschera, l’uomo che siamo chiamati ad essere.

Achille Bonito Oliva lo ha definito una scultura vivente che con le sue trasformazioni attua una personale forma di arte del corpo.

Info e biglietti
È possibile prenotare telefonicamente al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075 57542222, dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20.
Acquisto online sul sito www.teatrostabile.umbria.it.

FONTE: Ufficio Stampa Teatro Stabile dell’Umbria (Federica Cesarini).