Aterballetto a Foligno: una serata di danza tra Yeled e Secus Il Politeama Clarici ospita la prestigiosa compagnia italiana con due coreografie che esplorano il rapporto tra infanzia e adultità, musica e movimento, emozioni e sensazioni

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FND Aterballetto Yeled – Foto di Claudio Montanari

FOLIGNO (PG) – La Stagione teatrale 23/24 di Foligno ospita, venerdì 26 gennaio alle 21 al Politeama Clarici, Aterballetto – tra le più significative realtà del panorama della danza in Italia – per una serata con 16 danzatori e due coreografie: Yeled di Eyal Dadon e Secus firmata da Ohad Naharin, fondatore e direttore artistico di Batsheva, una delle più importanti compagnie al mondo.

Yeled in ebraico significa “bambino”. Possiamo cambiare noi stessi da adulti? Possiamo tornare bambini? Possiamo pulire i filtri? Possiamo lasciare andare le cattive abitudini? Possiamo essere migliori. Nel processo di creazione insieme ai danzatori ho riflettuto in quale momento della nostra vita, da adulti, abbiamo perso la sensazione di essere bambini, la sensazione di essere naturalmente puri, e la capacità di avere filtri puliti. Quando è stato il momento in cui abbiamo perso la nostra innocenza e perché? Forse per una semplice frase che abbiamo sentito, o perché abbiamo visto qualcosa che l’ha cambiata, o per un brutto sogno… Una delle chiavi principali della creazione sono le cose reali che abbiamo imparato da bambini, e come queste cose ci hanno formato per essere le persone che siamo oggi.

Secus è una creazione di Ohad Naharin che vanta un collage musicale che si estende dagli insoliti stili elettronici di AGF alle seducenti melodie indiane di Kaho Naa Pyar Hai alle armonie risonanti dei Beach Boys. Questo mix avventurosamente eclettico funge da sfondo adatto per la coreografia audacemente stravagante. Si compone sotto i nostri occhi increduli un alfabeto umano fatto di corse, assoli, gesti tersi e puliti, duetti interrotti, che, attraverso calci precisi e improvvisi, sinuose disarticolazioni delle anche, torsi che si piegano in tutte le direzioni come gomma da plasmare, esprime emozioni e sentimenti puri senza diventare sentimentale. Gioia, vulnerabilità, paura, innocenza, confusione e rabbia tessono una tela armonica e dinamica che oscilla fra delicatezza ed esagerazione.

Info e biglietti
È possibile prenotare telefonicamente al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075 57542222, dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20.
Acquisto online sul sito www.teatrostabile.umbria.it.

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FND Aterballetto Secus – Foto di Christophe Bernard

FONTE: Ufficio Stampa Teatro Stabile dell’Umbria (Federica Cesarini).