Il Bartoccio e la Rosa tornano a Perugia: il corteo carnevalesco più ecologico d’Italia Sabato 3 febbraio, la tradizionale maschera perugina e la sua amata entreranno in città sul carro tirato dai buoi, accompagnati da gruppi a piedi o con mezzi trainati da animali. Un modo per celebrare il carnevale e immaginare una città più vivibile

Si prepara il corteo carnevalesco che accompagnerà il Bartoccio nel suo ingresso in città: Perugini e Perugine, preparatevi a partecipare!

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Il Bartoccio e la Rosa sul carro, Carnevale 2020

PERUGIA – Dopo qualche anno di forzata interruzione, dovuta al covid e alle sue conseguenze, finalmente quest’anno vedremo di nuovo il Bartoccio e la sua Rosa entrare trionfalmente in città sul carro tirato dai buoi, in mezzo al corteo di canti, balli, musica e maschere.

Si riprende quindi l’antica tradizione dell’ingresso trionfale del Bartoccio, che sul carro suonerà e canterà e declamerà le taglienti bartocciate perugine, che colpiranno inesorabilmente i potenti di turno.

La particolarità del corteo è di essere formato solo da gruppi a piedi o con mezzi trainati da animali, con esclusione di qualsiasi mezzo a motore: in questo modo, mentre da un lato si riprende l’antica tradizione del carnevale perugino, dall’altro si assume anche un atteggiamento ecologico e si guarda al futuro, immaginando una città piena di persone e libera dalle auto e dal traffico.

Il corteo è previsto per sabato 3 febbraio; in caso di pioggia o neve, sarà rinviato al 10 febbraio.

Intanto in questi giorni il Bartoccio e i suoi compari: la Rosa, Mencarone, la Santina, Truffarello, Rubbagaline…, stanno organizzando alcune iniziative per il prossimo Carnevale di Perugia, con le Giornate del Bartoccio giunte ormai alla tredicesima edizione, malgrado le difficoltà organizzative e l’assenza di sostegno pubblico.

Giù nella stalla, intanto, ruminano i buoi che tireranno il carro su cui il Bartoccio, anche nel 2024, farà il suo ingresso trionfale in città.

Il corteo del Bartoccio vedrà anche quest’anno sfilare i musicisti della Filarmonicadi Spina con le  graziose e agili ”Bartoccine” (majorettes), i figuranti contadini di Civitella d’Arna, e poi il gruppo folcloristico Agilla e Trasimeno, alcune pro loco del Territorio, scuole di ballo come Polvere di Spelle e Hacuna Matata, le percussioni di Anarchia Ritmica, e altri gruppi  danzanti che si vanno iscrivendo in questi giorni, ed infine i volontari dell’Auser.

Chiunque può partecipare al corteo, mascherandosi, cantando o ballando. Si può venire in bicicletta o su mezzi trainati da animali, ma non sono ammessi mezzi a motore. I gruppi, per ragioni organizzative, devono prenotarsi all’indirizzo societadelbartoccio@gmail.com.

Appuntamento dunque, a tutti i Perugini e le Perugine, ai turisti e visitatori, per il sabato 3 febbraio!

FONTE: Renzo Zuccherini.