La Favola delle Nuvole e del Profumo: un viaggio tra fantasia e realtà al Teatro di Figura Perugia Scopri lo spettacolo della Compagnia Proscenio Teatro di Fermo, tratto dal romanzo di Marco Renzi, che racconta la storia di un’umanità costretta a vivere nel cielo a causa di una nebbia tossica

copertinaPERUGIA – E’ ripartita il 7 gennaio, dopo la pausa natalizia, la 10^ Stagione di Teatro per ragazzi al Teatro di Figura Perugia organizzata da Tieffeu,

12 spettacoli per bambini e famiglie tutte le domeniche fino al 7 aprile 2024.

Gli spettacoli proposti sono allestiti prevalentemente con l’utilizzo di burattini, marionette, pupazzi ed attori e sono rappresentati dalle più note compagnie di teatro di Figura e per ragazzi della scena nazionale.

Le rappresentazioni tratte in particolare dalle fiabe classiche, con l’immaginifico mondo del Teatro di Figura sono adatte a coinvolgere anche i più piccoli

Domenica 14 gennaio, ore 17.30, in scena lo spettacolo della Compagnia Proscenio Teatro di Fermo, “LA FAVOLA DELLE NUVOLE E DEL PROFUMO”

Una produzione di teatro d’attore, pupazzi, canto dal vivo, interazione con il pubblico, consigliato per bambini dai 5 anni

Tratto dal romanzo “Tra le Nuvole” di Marco Renzi

con: Enrico Verdicchio e Roberto Rossetti e la regia di Giacomo Zito

Esopo, Fedro, La Fontaine, Basile, i Fratelli Grimm, Charles Pearrult, tanto per ricordare alcuni tra i maggiori inventori di favole della nostra storia, autori che ci hanno regalato un patrimonio di vicende che gli uomini si raccontano da secoli, senza che le stesse abbiano perso di forza, magia e significato. “La Favola delle Nuvole e del Profumo”, con tutta la modestia che il caso richiede, si inserisce in questo solco narrativo e vuole essere una favola moderna, un’altra ancora, perché il piacere di inventare e raccontare non può essere limitato ad un momento della storia, continua con la vita stessa e da questa trae spunto e origine. Aggiungiamo quindi il nostro contributo, adagiandolo nel grande mare dei racconti, che mai per definizione potrà dirsi colmo. Alcuni tentativi di definizione dello spettacolo: “La Favola delle Nuvole e del Profumo” parla del più grande “trasloco” che la storia abbia mai ricordato, non quello di una comunità o di un popolo, ma dell’intero genere umano, che un giorno fu costretto a fare “armi e bagagli” per sopravvivere. E’ la storia di una fitta coltre di nebbia scesa sulla terra, diversa da tutte le altre, maleodorante e vischiosa, una nebbia che non se n’è più andata. E’ la storia di come l’umanità sfrattata sia riuscita a trovare nuova vita nel cielo, di miliardi di piattaforme sorrette da palloni salite in fretta e furia sopra la nebbia, lassù, dove l’aria era ancora respirabile e il sole risplendeva. E’ la storia di un mondo parallelo interamente sorretto da palloni, dell’incredibile vita appesa, delle sue regole, delle nuove abitudini quotidiane. E’ anche la storia dell’amicizia tra un uomo e una cicogna, della loro fortissima voglia di riscatto per rimediare agli errori commessi. E’ la storia infine di un incredibile viaggio alle origini della vita, fino al nido del genere umano, un magico luogo da dove partono tutti i piccoli per andare a nascere nelle loro famiglie. E’ il racconto dello stralunato tentativo di dar corso a un’umanità davvero diversa, che si batta per avere una terra sotto i piedi, un prato dove correre, un cielo dove sognare e che consideri la salvaguardia del pianeta un bene assoluto e primario. “La Favola delle Nuvole e del Profumo” è un tentativo di teatro per tutti, certamente per i ragazzi ma altrettanto certamente per i loro nonni, insegnanti e genitori, un lavoro dove l’arte dell’attore si intreccia con quella dei pupazzi, dove si parla di argomenti di grandissima attualità con un linguaggio adatto alle nuove generazioni, pervaso da ottimismo e voglia di impegnarsi più che da uno sterile piangersi addosso e che, come tradizione della compagnia, è sempre è all’insegna del divertimento e della partecipazione. “La Favola delle Nuvole e del Profumo” è, prima di ogni altra cosa, una festa del Teatro e della sua capacità di portarci ovunque, di farci volare, sognare ed emozionare, è altresì una maniera diversa di parlare del purtroppo sempre più attuale problema della nostra sopravvivenza su questo pianeta. Non la solita frittata del mostro della spazzatura e similari ma uno sguardo ampio che ci conduce alle origini del problema, aiutandoci ad affrontarlo, con speranza e voglia di riscatto. Nulla è più lontano da questo spettacolo dai sermoni, dalle prediche e dalle promesse, qui il fattaccio è già avvenuto e l’umanità ora vive sospesa sopra le nuvole perché sotto non è più possibile stare. Un uomo e una cicogna decidono di partire alla ricerca del punto zero, di quel luogo da cui provengono tutti i nascituri, nel tentativo di dare una soluzione definitiva al problema. Siamo con loro in questo importante viaggio, fianco e fianco, tutti insieme sulla zattera volante, perché col significato di quel posto, presto o tardi, dovremmo farci i conti, è solo questione di tempo, tanto vale arrivarci preparati.

l’ingresso del Teatro di Figura Perugia è da via del Castellano, 2/A, trav. di Corso Cavour oppure da via del Cortone ( con parcheggio in viale san Domenico- via Ripa di Meana)

Prenotazione posti  al numero 075 5725845

Biglietto d’ingresso € 7,00

Abbonamento 10 spettacoli € 50  –  abbonamento 5 spettacoli € 30
La biglietteria è aperta dalle ore 16.30 il giorno dello spettacolo

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FONTE: Info Tieffeu.